Venti tonnellate di rifiuti ingombranti al giorno, quasi tutti conferiti in modo regolare e concordato con Amiu Puglia, con tanto di codice per rendere i pezzi riconoscibili agli operatori. E’ la quantità di rifiuti raccolti quotidianamente dall’Amiu intorno ai cassonetti: pezzi di arredamento, mobilio di casa, parti di cucine (quasi tutto, a esclusione degli elettrodomestici). L’allerta però è ora massima sui ‘codici fasulli’: di frequente infatti capita che gli ingombranti siano abbandonati agli angoli delle abitazioni con fogli di numeri e lettere identificativi, alla verifica dell’azienda però non concordati.
Il tema del conferimento ingombranti è sempre più caldo, anzi caldissimo. Numerose le segnalazioni a Telebari arrivate negli ultimi giorni sui ritardi nella raccolta, dal centro murattiano al quartiere Carrassi, fino a Madonnella. Telebari ha riportato ad Amiu i casi più critici fotografati e denunciati dai nostri lettori e telespettatori, su cui l’azienda dell’igiene urbana è intervenuta.
Abbiamo provato a capire se ci fossero dei rallentamenti o ritardi nel servizio. Un servizio importante, se è vero che Amiu Puglia raccoglie, mediamente, 20 tonnellate di ingombranti al giorno. Nel numero, però, sono compresi sia quelli conferiti secondo le regole (ossia avvalendosi del servizio di raccolta stradale gratuito offerto dall’azienda) che quelli cosiddetti “abusivi”.
Un fenomeno che si sta verificando spesso, e che inevitabilmente può rallentare la raccolta regolare. Capita purtroppo che agli ingombranti conferiti abusivamente vengano attaccati codici fasulli: nelle intenzioni di chi lo fa, c’è la speranza che così vengano portati via prima, senza aspettare il regolare turno del ritiro eventualmente concordato. Naturalmente, nella raccolta si dà precedenza a chi segue le regole e conferisce previa prenotazione. Gli ‘abusivi’, però, non possono certo essere lasciati per strada all’infinito.