Una scelta difficile ma consapevole. I mesi estivi sono serviti per pagare 16.900 euro di bollette, quindi la decisione: “Ci prendiamo una pausa”. Dopo 53 anni di lavoro, lo storico bar-gelateria Telebari di via Fanelli abbassa temporaneamente le saracinesche. A raccontarlo è il titolare, Saverio Scaramuzzi.
“A luglio ho dovuto pagare 7.500 euro di bolletta della luce – sottolinea Scaramuzzi – e ad agosto un altro aumento: 9.000 euro. In previsione di ulteriori incrementi dei costi della corrente, ho deciso di prendermi una pausa per capire come andare avanti assieme alla mia famiglia, perché così è difficile”.
Punto di riferimento di tutta la città per il gelato e la speciale panna artigianale, il bar Telebari è il ritrovo di famiglie e ragazzi, soprattutto nel periodo estivo. “La mia attività si basa espressamente sulla gelateria – continua – e come risaputo ho bisogno di provvedere alla conservazione del prodotto 24 ore su 24”. A differenza di altre attività commerciali, infatti, mantenere aperta una gelateria significa lasciare accesi i macchinari del laboratorio per tutto il giorno.
E dato che fino alla fine dell’anno sono stati annunciati nuovi picchi dei costi dell’energia, Saverio Scaramuzzi ha scelto di optare per quella che lui definisce “la decisione che darà vita a una reazione a domino. Ci sarà una catena di chiusure”, conclude parlando a Telebari e promettendo che non si tratta di un addio, ma solo di un arrivederci.