Bari prepara il lungomare per Mattarella: Frecce Tricolori e area blindata il 4 novembre

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L’ufficialità è arrivata qualche giorno fa: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Bari il 4 novembre per partecipare alla celebrazione delle Forze Armate. Con lui, arriveranno a Bari anche le Frecce Tricolori per il sorvolo, dopo l’esibizione che ha incantato la Puglia l’ultima volta in occasione della festa di San Nicola (le immagini qui). Sul lungomare, quindi, fervono i preparativi per predisporre l’accoglienza al presidente che – pare – sarà blindatissima.

Il parcheggio dell’Inps da qualche giorno è off limits, perché sono in costruzione palchetto e spalti funzionali alla cerimonia. Il capo dello Stato, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, deporrà infatti prima la corona al Sacrario militare dei Caduti di Oltremare alle 11, e poi assisterà alla parata sul lungomare. Durante la cerimonia sfileranno Reparti dell’Esercito italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nei giorni 4, 5 e 6 novembre, dalle 09.00 alle 18.00, Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza saranno presenti anche in Largo Giannella a Bari con un’area espositiva interforze.

La Pattuglia Acrobatica Nazionale, per celebrare la festa istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, effettuerà un sorvolo sul lungomare, che però dovrebbe essere blindatissimo e interdetto al pubblico, almeno stando alle prime indiscrezioni. La prove dovrebbero tenersi il giorno prima, 3 novembre: il “sorvolo” – occorre precisarlo – non è un vero e proprio show acrobatico, ma un breve passaggio della pattuglia nei cieli di Bari. Nello specchio d’acqua antistante il lungomare Nazario Sauro dovrebbe esserci anche una nave della Marina militare.

Per il Capo dello Stato non è la prima volta nel capoluogo. Durante il primo mandato, nel 2015, Mattarella arrivò a Bari per partecipare al 32esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati, l’anno successivo per portare la solidarietà alle famiglie delle vittime dell’incidente ferroviario di Andria. Nel 2021 è stata la volta di Conversano per il centenario della morte di Giuseppe Di Vagno.


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