Un’incursione nella villetta comunale. Poi il ‘solito’ atto vandalico, con scritte realizzate con le bombolette spray. Poteva essere una storia ordinaria di cronaca (quotidiana) locale, e invece il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, ha voluto scrivere un finale diverso.
“Le cose sono andate così: sabato ci siamo svegliati scoprendo che i muri e gli arredi delle villette di via Riccio da Parma, appena inaugurati, erano stati imbrattati con scritte e scarabocchi di vernice nera – spiega il primo cittadino sulla sua pagina Facebook -Domenica gli agenti della Polizia Locale, che ringrazio, hanno passato al setaccio le immagini delle diverse telecamere che abbiamo sistemato in occasione della riqualificazione e che sorvegliano tutta la piazza e hanno immortalato i responsabili senza alcuna possibilità di errore”.
Lunedì la convocazione in caserma dei ragazzi, con i loro familiari. Poi l’incontro col sindaco. “Ho voluto incontrare personalmente alcuni di loro – racconta Chieco – Nessuno ha negato la propria responsabilità, e d’altronde le immagini erano assolutamente nitide. Si sono detti consapevoli della gravità del gesto insensato compiuto e profondamente dispiaciuti”.
Ieri pomeriggio sono andati a ripulire là dove avevano sporcato, sotto il controllo di una ditta specializzata. “Hanno sbagliato, hanno danneggiato un bene comune e dovranno sottostare ai procedimenti sanzionatori avviati. Ma è per noi importante che abbiano capito la gravità del loro errore e che traggano spunto da questa esperienza per vivere nella nostra comunità come cittadini più consapevoli”, dice Chieco alla città. “Ho guardato negli occhi alcuni di questi ragazzi: voglio fidarmi di loro”, è la sua speranza.
Una reazione molto diversa da altri sindaci, che quasi quotidianamente pubblicano video su Facebook di vandali che devastano le aree gioco: un esempio qui.