“Quando venite a contatto con un medico, accertatevi che sia vaccinato”. L’appello ai pazienti di Palese

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“Faccio un appello ai pazienti: quando vengono a contatto con un medico si accertino che sia vaccinato”. Sono le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, rese a Bari a margine della cerimonia del Caduceo d’oro 2022, in risposta alle polemiche legate al reintegro dei medici no vax (qui il botta e risposta tra il governatore Emiliano e il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato).

“La Puglia già del 2018 aveva varato una legge regionale con la quale individuava una serie di vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari. Questa legge è stata osservata dalla Corte costituzionale, che l’ha resa legittima – prosegue Palese -. C’è poi stata l’estensione alle vaccinazioni contro il Covid”.

“Adesso la norma nazionale, che non condivido né come medico né come assessore, dice che gli operatori sanitari non immunizzati non possono più essere sospesi dagli ordini professionali – spiega ancora Palese -. Ogni direttore generale riceverà questa comunicazione e affiderà l’operatore sanitario in questione al medico competente, che poi si assumerà la responsabilità della sua assegnazione in servizio”.

“È evidente che queste persone non potranno stare a contatto con i pazienti fragili, oncologici e immunodepressi”, dice Palese. L’assessore specifica che “dal punto di vista etico è grave che un medico contesti la scienza e la vaccinazione. La legge nazionale è sbagliata. La posizione più equilibrata in questo momento – conclude – è quella espressa dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha chiesto prudenza, evitando il grosso errore di abolire l’obbligo dell’uso delle mascherine negli ospedali e delle strutture sanitarie”.


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