Mense scolastiche a Bari, dopo il caso del ‘merluzzo nero’ e il cambio di menù, riceviamo e pubblichiamo una nota dalla Giunta e commissione mensa (composta da una rappresentanza dei genitori dei bambini che fruiscono del servizio mensa di Bari) sulla visita al centro di cottura Ladisa.
“Venerdì 9 febbraio noi componenti della giunta e commissione mensa ci siamo recati al centro di cottura di Ladisa per una visita organizzata dalla dietista del Comune, la dottoressa Belluccia, che è stata con noi, finalizzata all’assaggio di nuove preparazioni e alla visita del centro. La prima parte della visita ha riguardato i laboratori di controllo degli alimenti nei quali si verifica la qualità degli alimenti acquistati da Ladisa per le preparazioni (ricerca di agenti patogeni, presenza di antibiotici nelle carni, ecc.). Abbiamo visto le celle frigorifere dove sono conservate le mezzene degli animali (bovini e maiali) che arrivano, già macellati, e che poi vengono lavorati in un altro ambiente attiguo (produzione di fettine, salsicce, come in una qualsiasi macelleria). Questo dovrebbe garantire l’origine della carne altrimenti difficilmente controllabile. Abbiamo visionato anche l’ambiente dove vengono lavorati ortaggi e verdure (vengono lavati, disinfettanti e tagliati). Anche questo ci rassicura, poiché non sono prodotti che arrivano lavorati dall’esterno ma lavorati freschi.
Abbiamo poi visitato la zona di preparazione dei pasti per la mensa scolastica. Abbiamo visto i forni e i grandi ‘tegami” per la cottura di legumi, sughi. Risultava tutto pulito e sembrava tutto efficiente; tra i prodotti che abbiamo visto nella zona cottura c’erano olio extra vergine di oliva e pasta entrambi bio. Abbiamo visto anche le cucine per le diete speciali, separate dalla cucina principale e la zona di preparazione delle suddette a temperatura controllata. L’impressione che abbiamo avuto è stata nel complesso molto positiva. Ambienti strumenti e processi ci sono sembrati all’altezza delle nostre aspettative. Ci siamo poi spostati nei locali della mensa dell’azienda per assaggiare alcuni piatti che dovrebbero essere inseriti nel nuovo menu il prossimo mese: un primo a base di riso e patate, un secondo di pesce di due tipi, uno gratinato e uno bollito e un contorno di zucca gratinata. Abbiamo riscontrato che le preparazioni erano buone e saporite e riteniamo che possano essere ben accettate dai bambini.
Abbiamo colto l’occasione per ribadire al Comune e alla Ladisa alcune richieste già poste più volte dalla Giunta in precedenza. Abbiamo discusso con la dottoressa Belluccia di altri cambi di preparazioni, anche di uno stesso prodotto, al fine di rendere vario e non monotono il cibo proposto ai bambini. Abbiamo rinnovato il nostro invito all’invio delle schede tecniche che riportino la provenienza e le caratteristiche del prosciutto cotto e dei prodotti utilizzati per le preparazioni (come il polpettone). Non per ultimo in termini di importanza abbiamo posto l’attenzione sulle preparazioni delle diete speciali (ad esempio sulle panature che spesso mancano) e in particolar modo abbiamo chiesto di cercare di non fare sentire esclusi i bambini che ne usufruiscono, nei giorni dei menù di festa; ad esempio per il menu di carnevale sono stati serviti ‘dolci’ non all’altezza delle aspettative (caramelle vs chiacchiere servite a tutti gli altri bambini) cosa che riteniamo assolutamente inaccettabile. Abbiamo chiesto per il futuro di cercare soluzioni alternative”.
Giunta mensa:
– Donatella Amoruso scuola Rodari – Japigia 2.
– Esposito Olga, comprensivo Gabelli Santo Spirito
– Gilda Cirillo dell’Istituto comprensivo Massari Galilei (XI Circolo didattico San Filippo Neri)
– Marika Zotti componente gruppo assaggio Don Orione (in sostutuzione di Alessia Cea) Japigia 1
– Antonio Colapietro – scuola Balilla
– Cinzia Di Roma in sostituzione di Angelo Ceres Scuola Re David
– Mariateresa de Benedictis ( in sostituzione di Patrizia Cassano) per Michelangelo plesso Carrante
Commissione mensa:
– Monica Sciacovelli Scuola Lascito Ranieri – Japigia