Dopo l’esordio vincente di Messina, cresce l’attesa per il debutto in campionato del Bari al San Nicola. Domani alle 15 la sfida contro la San Cataldese, attesi oltre ottomila spettatori. In conferenza stampa le parole di mister Cornacchini:
“Sarà stimolante giocare al San Nicola. Ci ho messo piede l’anno del mio periodo al Milan, non ricordo il risultato, era il primo anno di Capello. Io sono uno che non mi nascondo,odio quelli che lo fanno. Chiaro che la difficoltà sarà tenere tutti sul pezzo, devo essere bravo a motivarli sempre. Ci tengo a finire la stagione a bari e nel migliore dei modi. Abbiamo giocatori di categoria superiore, forti, capaci di fare la differenza.Ma guai a pensare di poter vincere senza mettere in campo la giusta cattiveria, guai a sentirci superiori. La Sancataldese è una squadra rognosa, hanno qualità soprattutto nei tre davanti: Ficarrotta mi dicono che ha qualità importanti. Va affrontata come una finale”.
“Abbiamo la fortuna di lavorare in una città come Bari e in una società così, dobbiamo pensare alla giornata, a lavorare bene, perchè troveremo già da domenica delle insidie. Sono convinto che tutte le squadre che verranno al San Nicola proveranno a difendersi, qualche errore banale si può commettere e ci può essere qualche rischio. Ecco perche chiederò sempre massima concentrazione, poi la qualità della rosa non si discute. Siamo attrezzati per vincere il campionato. Certo, non bisognerà caricare di troppe responsabilità gli under, sono ragazzi giovani e avranno bisogno del loro tempo. Entrare e giocare al San Nicola non è facile per nessuno. Se c’è un Cornacchini nell’attuale rosa? C’è, un po’ svogliato nell’allenamento, ma in campo si fa sentire. Non dico però il nome. A me non hanno mai detto gli allenatori come comportarmi, ho avuto però la fortuna di allenarmi male e fare dei gol, se mi fossi allenato anche bene avrei potuto fare meglio. E’ questo che voglio far capire ai miei ragazzi”.