Fc Bari, Giancaspro ricapitalizza e apre a un nuovo socio: no alle ipotesi Amenduni e Messina

I giorni della verità. Domani, in seconda convocazione, l’assemblea straordinaria dei soci aiuterà a capire meglio quale futuro attende il Bari. Il ripianamento delle perdite sarà condizione fondamentale per evitare la messa in liquidazione del club. Compito a cui dovrà assolvere in prima battuta il presidente Cosmo Giancaspro, convinto di aver in mano le carte giuste per mettere in sicurezza la società. Solo dopo questo passaggio, potrebbe concretizzare nelle prossime settimane un clamoroso cambio ai vertici del Bari. Il presidente Giancaspro sarebbe infatti pronto a fare un passo indietro e cedere la maggioranza ad un altro soggetto, pur non uscendo completamente di scena. Un socio pronto a dare nuova linfa al progetto Bari. Resta viva la pista che porterebbe a un imprenditore pugliese operante nel Nord Italia, anche se al momento non trovano conferme le indiscrezioni su un eventuale ingresso in società dell’industriale Michele Amenduni o dell’imprenditore Antonio Messina, presidente di Sanitova. Occhio però anche alle mosse di Gianluca Paparesta, socio di minoranza con lo 0,63% e pronto a impugnare qualsiasi decisione venga presa durante l’assemblea dei soci di domani. Pare infatti che, per una modifica statutaria, non sia più nella sua disponibilità il diritto di prelazione necessario per intervenire qualora Giancaspro non riuscisse a mettere a posto i conti del Bari. Una partita nella partita. 

Fc Bari, il 15 e 16 giugno l’assemblea che deciderà il destino del club. Biga: “Situazione complicata, la stessa di due anni fa” – VIDEO

Il futuro del Bari appeso a un filo. Entro una decina di giorni il presidente Giancaspro dovrà provvedere a coprire le perdite e ricostruire il capitale sociale, pena la messa in liquidazione della società. Sullo sfondo il socio di minoranza Gianluca Paparesta, pronto a tornare sul ponte di comando esattamente come fece due anni fa Giancaspro. Una situazione complicata e che tiene con il fiato sospeso una città intera. Ne abbiamo parlato questa mattina con Francesco Biga, legale della Fc Bari 1908, ospite del B&Gang su Telebari e Radiobari. Questi alcuni passaggi dell’intervista:

“Il presidente Giancaspro in due anni ha immesso nel club oltre 16 milioni di euro, non sta prendendo in giro nessuno. Certo la situazione è complicata, inutile nasconderlo. Sul legale rappresentante della società incombono tre inchieste che non possono non creare tensioni finanziarie. E’ evidente come il Bari in questa situazione abbia avuto difficoltà con il sistema creditizio in generale. A questo bisogna aggiungere poi l’iniziativa da parte del socio di minoranza che ha chiesto al Tribunale Civile lo scioglimento della società causa il precipitare del capitale sociale al di sotto del minimo previsto dalla legge”.

“L’assemblea è stata convocata per il 15 e 16 giugno. E la palla adesso passa ai soci. Tocca a loro mettere i soldi necessari per garantire l’iscrizione del Bari al prossimo campionato di B e i futuri pagamenti. Esattamente la stessa situazione vissuta due anni fa. Adesso vedremo davvero chi parla e chi fa i fatti, perché le perdite le potrà coprire il socio di maggioranza che ha una opzione per il 99,37% o il socio di minoranza che detiene lo 0,63%. Quest’ultimo teoricamente potrà versare l’eventuale quota non optata dal socio di maggioranza per il 100%. Giancaspro comunque ha già effettuato versamenti in conto futuro aumento di capitale, si tratta di completare il programma. Chiaro che se non si dovesse risolvere il problema sarebbe a rischio la stessa sopravvivenza del club. Una situazione complicata ma che il presidente farà di tutto per risolverla”.

Il Bari è fuori dai playoff: al Tombolato finisce due a due. Passa il Cittadella

Il Bari è fuori dai playoff. Questo l’amatro epilogo del Tombolato. Due a due il risultato finale al termine dei tempi supplementari, passa la squadra meglio posizionata in classifica. Il Cittadella. La squadra che ha giocato meglio nel corso dei 120 minuti. Eppure il Bari si era anche portato in vantaggio nel secondo tempo con una rete di Galano. Poi la rimonta del Cittadella firmata da una doppietta di Bartolomei e un Bari nervoso e incapace di reagire. A tempo quasi scaduto poi, il clamoroso errore di Alfonso su tiro cross di Nenè, e la speranza di giocarsi tutto nei tempi supplementari. Ma sarà solo una illusione. Il Bari perde lucidità nei momenti decisivi, non ha la forza e la rabbia di battere il Cittadella terminando la gara addirittura in nove uomini, espulsi Gyomber e Brienza. Cala il sipario sul campioanto del Bari. Domani sarà gia tempo di pensare al futuro.

 

    

 

 

 

      

Fc Bari, le verità di Giancaspro: “Noi danneggiati ma ne usciremo a testa alta. Avanti con Sogliano e Grosso”

Le verità di Cosmo Giancaspro. Il presidente del Bari rompe il silenzio, rassicura i tifosi sul futuro del club e affronta a petto in fuori la questione riguardante i due punti di penalizzazione.

“Su questa società si è abbattuta la tempesta perfetta – le parole di Giancaspro – assurdo quanto stia accadendo. Una forzatura mai vista ha portato a uno slittamento dei playoff, non tenendo conto di numerosi aspetti. Folle che i tre gradi di giudizio previsti in sede di processo siano esauriti in una settimana. Non è ammissibile aspettare il primo giugno per sapere se si giocherà a Bari o a Cittadella. Un provvedimento che ha sicuramente danneggiato il Bari. Organizzare riunioni di consiglio dove si parla del Bari e non invitare il presidente del Bari ma solo quello del Cittadella è vergognoso. Sono stati calpestati i nostri diritti. Sto pensando di fare istanza con i miei legali se dovessimo giocare fuori casa. Se dovesse essere confermato che si giocherà a Cittadella, noi ci opporremo a questo. Padova e Vicenza sono stadi idonei. Sarebbe giusto per capienza, per rispetto dei tifosi e anche perché l’incasso spetta per il 30 per cento alla società ospitata. Vedo difficile organizzare una partita in 24 ore e da ieri stiamo lavorando sul ricorso. Questo non posso saperlo, siamo in una situazione assurda ma ogni ipotesi va tenuta in conto. Noi avevamo chiesto addirittura processo immediato il 15 maggio. Poi è accaduto di tutto. Questa società ha sempre pagato tasse, nessuno può scrivere il contrario. I conti sono chiari e sotto controllo. C’è stata qualche tensione finanziaria, perdite in tre anni di 2, 8 e 5 milioni, ripianate dal sottoscritto. In questa società han messo soldi solo il sottoscritto e la sua società Kreare Impresa.Il mio piano di risanamento continua. E io continuo, non posso fermarmi”.

“Il futuro del club? Sono convinto che usciremo tutti a testa alta da questa situazione. Una tensione finanziaria dipinta come fallimento non corrisponde alla realtà. Io ho già pianificato la sistemazione della posizione finanziaria, anche nel caso dovesse finire così la stagione. Noi andremo avanti comunque e con questa squadra. Il progetto sportivo non si ferma. Giancaspro, Sogliano e Grosso andranno avanti. Obiettivo raggiungere la massima serie dai tre ai cinque anni. Non ci sono cambi di programmi, anche l’operazione stadio va avanti. Sogliano e Grosso hanno un contratto, sono persone serie, se avessero ipotizzato un cambio mi avrebbero avvisato. Sono convinto che resteranno al loro posto. Bari deve sempre lottare per il vertice, non ci sono dubbi”.

Fc Bari, Sogliano carica l’ambiente: “Da un anno aspettiamo questa partita. Giochiamola tutti insieme, senza paura”

A tre giorni dalla sfida playoff contro il Cittadella, in conferenza stampa le parole del direttore sportivo del Bari Sean Sogliano:

“E’ da un anno che aspettiamo di giocare questa partita. Una gara importante per tutti noi, per i tifosi e la città. Ci saranno forte emozioni, in positivo o negativo. E la squadra ha grande voglia di giocare e vincere questa sfida. pur sapendo che affronteremo un Cittadella forte, una squadra pericolosa e temibile soprattutto in trasferta. Il rinvio della partita? In questa situazione bisogna usare buonsenso, a tre giorni dalla gara un rinvio penso sia la cosa più strana da fare. Anche le voci su un campionato falsato no esistono. I punti sono sempre sudati sul campo e al Bari non hanno mai regalato nulla, anzi. In 42 partite abbiamo avuto solo due rigori. Comunque non voglio pensare a cose negative, o a situazioni che possano ripercuotersi in campo. Sono professionisti sia giocatori che arbitri. E’ una gara importante per tutti, e tutti vogliono fare bella figura. Sono convinto ci sarà massima attenzione. Noi dobbiamo giocarla senza paura, con la felicità e la voglia di fare bene”.