Il ritorno al gol di Galano e un gioiello di Brienza: Carpi battuto. Ai playoff sarà Bari-Cittadella

Il ritorno al gol di Galano dopo cinque mesi e una prodezza di Ciccio Brienza. Il Bari blinda il sesto posto e attende il Cittadella al San Nicola nel turno preliminare playoff. Appuntamento sabato 26 Maggio alle 18. Tutto facile contro il Carpi. Dopo un inizio favorevole agli uomini di Calabro, il Bari ha costruito la vittoria grazie alla qualità dei suoi uomini offensivi, il vero punto di forza per Fabio Grosso in vista della lotteria playoff. La nota positiva il ritorno al gol di Galano. Una rete liberatoria, la quattordicesima in campionato, dopo un digiuno che durava dallo scorso dicembre. Poi il solito immenso Ciccio Brienza. Il suo terrificante sinistro all’incrocio è il biglietto da visita che il Bari presenterà alle dirette concorrenti in vista della lotteria play off.

Turnover per Fabio Grosso. In difesa si rivede Oikonomou, a centrocampo fiducia a Tello, in attacco dal primo minuto Ciccio Brienza e Cristan Galano. Risparmiati in vista dei playoff i diffidati Gyomber e Basha. La prima clamorosa palla gol la spreca il Carpi: strepitoso intervento di Micai su Garritano. E Bari nei primi minuti in costante affanno difensivo. Prova allora ad approfittarne ancora il Carpi con Garritano, colpo di testa che si stampa sulla traversa, poi è decisivo Micai per la seconda volta sulla conclusione di Melchiorri. Il Bari? Passa al primo affondo: Nenè imbecca Galano che si invola verso la porta e con il destro beffa Serraiocco. Una rete, la quattordicesima in campionato, attesa da Galano da ben cinque mesi. Il raddoppio allo scadere con Ciccio Brienza: sinistro micidiale dai venti metri e palla che si infila all’incrocio. Due a zero Bari a fine primo tempo e quarto centro stagionale per Brienza.

Poco da segnalare nella ripresa. Il Bari controlla la gara senza alcuna difficoltà, Carpi poco propositivo e senza particolari motivazioni. Da segnalare solo un tiro di Mbakoku parato dal solito Micai. Poi sarà espulso Grosso per proteste nei confronti del direttore di gara.

Fc Bari, al Tardini sfortuna e decisioni arbitrali discutibili: il Parma passa con Gagliolo

Sfortuna e decisioni arbitrali discutibili condannano il Bari a Parma. A decidere la gara una rete di testa di Gagliolo nel secondo tempo, dimenticato colpevolmente da Sabelli. I biancorossi recriminano per un paio di rigori non concessi, su Nenè e Brienza, e l’eccessiva espulsione di Empereur per fallo su Ceravolo lanciato a rete. Poi i due legni colpiti da Henderson e Nenè, a pochi metri dalla porta e con la squadra in inferiorità numerica. Un peccato. Perché il Bari al Tardini sfodera una prestazione di livello, intensa e di qualità. Una delle migliori in questa stagione. Un aspetto decisamente incoraggiante in vista dei prossimi play off. La certezza è che i biancorossi, al momento sesti, saranno costretti a disputare il turno preliminare. Venerdì sera ultima gara di campionato al San Nicola contro il Carpi. 

Fabio Grosso cambia ancora e sceglie il 3-5-2: in difesa Gyomber, Marrone e Empereur davanti a Micai; Sabelli, Henderson, Basha, Iocolano e Balkovec a centrocampo; Andrada e Nenè coppia d’attacco. Indisponibile Cissè. Il Parma risponde con il tridente Ciciretti, Ceravolo e Di Gaudio. In campo anche l’ex Dezi.

Parte subito forte il Parma. La squadra di D’Aversa sfiora il vantaggio con un sinistro di Ciciretti respinto con i piedi da Micai. Costretto invece a un cambio Grosso, fuori l’infortunato Andrada, dentro Floro Flores. Poi è Balkovec a provarci con un sinistro rimpallato in angolo da Gazzola. Il Parma prova a fare la partita, ma il Bari non rinuncia ad attaccare. La formazione di casa sfiora ancora il gol con un sinistro di Gagliolo di poco a lato. I biancorossi rispondono con un velenoso destro di Floro Flores deviato in corner da Frattali. Sugli sviluppi di calcio d’angolo ancora Floro Flores calcia a lato da ottima posizione. La partita si mantiene viva e aperta a qualsiasi risultato. Numerosi i capovolgimenti di fronte. E su una veloce ripartenza, Sabelli spreca un’ottima occasione facendosi neutralizzare la conclusione da Frattali. Sara l’ultima occasione del primo tempo, chiuso sullo zero a zero. 

Nessun cambio dopo l’intervallo. La partita si mantiene su buoni ritmi, entrambe le squadre non rinunciano ad attaccare. Pericolosa una puniziondal limite di Ciciretti terminata di poco a lato. Nel Bari in campo Brienza, esce Iocolano. Ma è il Parma a sfiorare il gol con un sinistro di Di Gaudio, spettacolare la risposta di Micai. Al 58′ vantaggio Parma: Dezi sfonda sulla destra e serve sul secondo palo Gagliolo, dimenticato da Sabelli, e libero di battere di testa Micai. Poi è Ciciretti a sfiorare il raddoppio calciando male con il destro su veloce ripartenza. Grosso si gioca anche l’ultima carta, dentro Improta fuori Sabelli. D’Aversa risponde con Scozzarella per Di Gaudio. Il Bari sembra aver accusato la rete di Gagliolo ma prova a riversarsi comunque in avanti. Da segnalare soprattuto un potente sinistro di Brienza che non inquadra però lo specchio della porta. Poi clamorosa traversa di Henderson con una conclusione dalla distanza. Il Bari attacca, il Parma si difende e riparte. E su lancio di Anastasio, Empereur stende Ceravolo lanciato a rete. Bari in dieci uomini. Nonostante l’inferiorità numerica i biancorossi sprecano un’altra clamorosa palla gol con Nenè, palo di testa da pochi passi su assist delizioso di Brienza. Il Parma sale al terzo posto, Bari inchiodato in sesta posizione. 

Fc Bari, irregolarità amministrative e false dichiarazioni alla Covisoc: dalla Procura arriva il deferimento

Il Bari trema. Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare il Bari per alcune irregolarità amministrative. Il Procuratore ha deferito Cosmo Antonio Giancaspro, presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della società, e Giovanni Palasciano, socio partner della Ria Grant Thornton, soggetto responsabile del controllo contabile del Bari. La società è stata deferita a titolo di responsabilità propria, diretta e oggettiva.

Ecco il testo integrale integrale diffuso sul sito della Figc.

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare:

• Sig. GIANCASPRO COSMO ANTONIO, Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società F.C. Bari 1908 S.p.A.: per la violazione di cui all’artt. 1 bis, comma 1, del C.G.S. e 10, comma 3, del C.G.S., in relazione all’art. 85, lettera B), paragrafo VII) delle N.O.I.F., per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 marzo 2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;

• Sig. GIANCASPRO COSMO ANTONIO, Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società F.C. Bari 1908 S.p.A.;

• Sig. PALASCIANO GIOVANNI, Socio partner della Ria Grant Thornton S.p.A. soggetto responsabile del controllo contabile della Società F.C. Bari 1908 S.p.A.: per la violazione di cui all’artt. 1 bis, comma 1, del C.G.S. e 8, comma 1, del C.G.S., per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, depositando, presso la Co.Vi.So.C., in data 16/03/2018, una dichiarazione non veritiera attestante il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018;

• la Società F.C. BARI 1908 S.p.A.: per la violazione dell’art. 4, commi 1 e 2 , del C.G.S.: a titolo di responsabilità diretta e oggettiva, per il comportamento posto in essere dal sig. Giancaspro Cosmo Antonio, Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società F.C. Bari 1908 S.p.A., e dal sig. Palasciano Giovanni , socio partner della Ria Grant Thornton S.p.A. soggetto responsabile del controllo contabile della Società F.C. Bari 1908 S.p.A.; per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione all’art. 85, lettera B), paragrafo VII) delle N.O.I.F.: a titolo di responsabilità propria, per non aver corrisposto, entro il 16 marzo 2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati.

Una prodezza di Balkovec piega l’Entella: play off blindati e mirino sul Palermo

Una prodezza di Balkovec e il Bari ritrova vittoria e sorriso. Un successo dal peso specifico elevato. Perché i biancorossi consolidano la posizione play off e spostano il mirino sul Palermo, a sole tre lunghezze, fermato dal Venezia, al momento quinto in classifica proprio con il Bari. Lunedì sera allo stadio Barbera l’occasione per l’aggancio. Buona nel complesso la prestazione contro l’Entella. Si è visto un Bari più brillante e propositivo, aiutato anche dal gran gol di Balkovec, siluro all’incrocio dei pali dai trenta metri. L’unica nota stonata l’aver tenuto in vita l’Entella sino al novantesimo, non sfruttando le numerose occasioni create. Una sofferenza accolta a fine gara dal boato dello stadio San Nicola. 

Due cambi rispetto alla squadra scesa in campo nel derby di Foggia: a centrocampo il rientrante Henderson per Tello, in attacco Cissè preferito a Nenè, in non perfette condizioni fisiche. Sugli esterni confermati Galano e Improta. Panchina per l’olandese Anderson, out Brienza. Nell’Entella indisponibile l’ex De Luca. 

 Inizio di gara equilibrato. Il Bari prova a fare la partita, l’Entella si difende ma non rinuncia a ripartire. Le prime occasioni portano la firma di Sabelli, destro a lato, e Improta, colpo di testa di poco fuori. Non si fa attendere la risposta dell’Entella. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Benedetti colpisce di destro da pochi passi ma trova la pronta risposta di Micai. Al 20′ il vantaggio del Bari: terrificante sinistro di Balkovec dai trenta e palla che si infila all’incrocio, imparabile per Iacobucci. Primo gol italiano per il terzino sloveno. La rete subita non demoralizza però l’Entella. E su svarione di Gyomber, La Mantia manca clamorosamente il pareggio a pochi metri da Micai. La gara si mantiene su buoni ritmi. Bravo e fortunato Iacobucci su una conclusione dalla distanza di Henderson. Nel finale annullata un gol a Cissé per posizione di fuorigioco su assist di Balkovec. La prima frazione si chiude con il Bari in vantaggio per una rete a zero. 

Nessun cambio dopo l’intervallo. E il Bari prova subito a raddoppiare con un destro di Basha che tocca la base esterna del palo. L’Entella ci prova invece con Belli, sinistro a giro di poco a lato. Aglietti si gioca la carta Gatto, fuori Benedetti. Nel Bari in campo Floro Flores per Galano. Non cambia però il risultato. Poche le emozioni nella ripresa. Ci prova allora Floro Flores, colpo di testa su assist di un ispirato Henderson  neutralizzato da Iacobucci. Lo stesso Iacobici sarà decisivo pochi minuti dopo sempre sull’attaccante napoletano. 

Bari, accenditi di passione: il messaggio dei Seguaci della Nord per la sfida con l’Entella

Dopo una settimana di silenzio questa sera a parlare sarà il campo. E non saranno ammessi errori. Battere l’Entella al San Nicola vorrebbe dire blindare una posizione play off e vivere con entusiasmo la volata finale. Magari cercando di acciuffare quella quarta posizione al momento distante cinque lunghezze. Difficile, considerando il calendario e le sfide contro Palermo, Perugia e Parma, ma non impossibile. A patto di riprendere subito la marcia dopo i quattro pareggi consecutivi. Certo non sarà una passeggiata. L’Entella ha assoluto bisogno di punti salvezza e al San Nicola venderà cara la pelle. Ma il Bari deve finalmente dare un segnale forte a questa stagione, far pesare qualità tecniche e motivazioni. Anche perché se non dovesse entrare ai play off dalla porta principale, raggiungere la quinta o sesta posizione vorrebbe comunque dire giocare in casa la gara secca del turno preliminare. Non un vantaggio da poco. I Seguaci della Nord sono pronti a spingere la squadra verso la vittoria e attraverso la loro pagina Facebook hanno lanciato l’hashtag Bari accenditi di passione. Un modo per compattare l’ambiente e invitare tutta la tifoseria a riempire lo stadio San Nicola. Tra i convocati non figura ancora Cicco Brienza, alle prese con una contrattura muscolare. La speranza è di recuperarlo per la gara di lunedì sera a Palermo. Out anche D’Elia. In difesa, sulla corsia di destra, Anderson potrebbe essere preferito a Sabelli. Al centro Gyomber e Marrone, a sinistra Balkovec. A centrocampo sicuri di un posto Basha e il rientrante Henderson. Si giocano una maglia Iocolano, favorito, e Tello. In attacco potrebbe partire dalla panchina Nenè, rientrato ieri ad allenarsi con il gruppo. Al suo posto scalpita Floro Flores. Sugli esterni Galano e Cissè, in vantaggio su Improta. Nell’Entella in campo l’ex De Luca. Fischio di inizio ore 21, a dirigere il match Serra di Torino.