Alle 14.50 circa la volante di Polizia in servizio di controllo del territorio è intervenuta in piazza Federico II, a Bari vecchia. Un uomo del ’91, pregiudicato, è stato ferito alle gambe da colpi arma fuoco. Trasportato al Policlinico di Bari, non sembra in pericolo di vita. Indagini sono in corso a cura della squadra mobile.
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Bari, Polfer dona 100 sacchetti di dolciumi e mascherine ai bisognosi che vivono in stazione
In occasione delle festività natalizie, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Bari hanno consegnato circa 100 sacchetti contenenti dolciumi, mascherine e gel igienizzante a persone bisognose. Fino a qualche anno fa, i poliziotti organizzavano un pranzo presso il “Dopolavoro Ferroviario”, nella stazione di Bari Centrale, dedicato ai cosiddetti “invisibili”; insieme era possibile trascorrere un momento conviviale, allietato dalla musica, nello spirito del Santo Natale.
A causa della pandemia tutto ciò non è più possibile, ma per manifestare la vicinanza a chi a Natale è solo ed è in una situazione di disagio, i poliziotti hanno deciso di preparare circa 100 sacchetti “natalizi” contenenti dolci, generi di conforto, nonché gel igienizzanti e mascherine, che sono stati donati alle persone bisognose che frequentano la stazione. Un piccolo gesto di vicinanza per chi è in difficoltà e che magari in questi giorni si sente più solo del solito.
Cenone di Capodanno, Coldiretti Puglia: “Lenticchie portafortuna in 8 tavole su 10”
Forse anche per battere la paura della pandemia nel menù dei cenone dei consumatori in otto casi su dieci (80%) sono previste quest’anno le lenticchie chiamate a portar fortuna, con la lenticchia di Altamura IGP in cima alla preferenze dei pugliesi, mentre il tradizionale chicco d’uva è servito nel 64% dei casi. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ sul Capodanno degli italiani che mettono sul podio dei cibi piu’ gettonati al primo posto lo spumante con l’84% e sorprendentemente al terzo il cotechino o lo zampone (71%).
“La Puglia è patria di legumi alla base di note preparazioni gastronomiche. E’ un comparto che conta una produzione annua di 159mila quintali per un valore di oltre 13 milioni di euro di produzione lorda vendibile, con il fiore all’occhiello rappresentato proprio dalla lenticchia di Altamura IGP”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
La grande popolarità di questo legume, ricco di fibre, proteine, vitamine e minerali è legata alla sua larga diffusione, alla sua ottima preservabilità, nonché al suo costo abbordabile, una caratteristica che gli ha fatto assumere la denominazione di “carne dei poveri”.
“La quotidiana e rilevante diffusione dei casi di variante Omicron ha fatto dire addio – denuncia Coldiretti Puglia – al tradizionale veglione di fine anno da quasi 130mila pugliesi che fino a qualche giorno fa avevano programmato di cenare fuori in ristoranti, alberghi e agriturismi, colpiti ora da un crack di circa 10 milioni di euro in un solo giorno”.
Le difficoltà della ristorazione – sottolinea la Coldiretti regionale – non è compensato dai maggiori consumi alimentari casalinghi con la spesa media degli italiani per il cenone di fine anno che sale a 99 euro in media a famiglia, con un balzo del 52% rispetto allo scorso anno, segnato da uno stretto lockdown.
A tavola si prevede una presenza media di 6,3 persone – sottolinea Coldiretti -, quasi il doppio rispetto allo scorso anno (3,7 persone) condizionato dal limite di massimo due ospiti non conviventi, ma sono molto lontane le tavolate da quasi 9 persone del periodo pre pandemia. Esclusa invece nel 78% delle case la presenza di persone non vaccinate tra gli invitati, nonostante i rapporti di amicizia o parentela.
Proprio la coincidenza con i pranzi e cenoni di fine anno la food delivery è dunque una opportunità per non rinunciare, nonostante le difficoltà, ai menu della tradizione che – continua la Coldiretti regionale – accanto alle piattaforme più famose è stata colta anche da molti agriturismi della rete di Terranostra e Campagna Amica che si sono organizzati per consegnare piatti gourmet a Km0 anche in vista del Capodanno. Numerose e diversificate le iniziative adottate per mantenere il legame con i propri clienti durante le feste, dal menu a sorpresa a quello scontato, dall’agribag fino al kit fai da te con gli ingredienti base per la preparazione di ricette contadine per quanti hanno deciso di cimentarsi personalmente in cucina.
Invimit, Nuccio Altieri confermato presidente: “Ringrazio Draghi per la fiducia”
L’Assemblea di Invimit, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha confermato Nuccio Altieri come Presidente della Società e indicato Giovanna Della Posta per proseguire nella carica di Amministratore Delegato, che il nuovo CdA sarà chiamato a nominare nei prossimi giorni.
L’Assemblea ha inoltre nominato Raffaele Agrusti, Carlo Cerami e Monica Scipione come nuovi Consiglieri di Amministrazione, Giovanni Ciuffarella come Presidente del Collegio Sindacale e Giuliana Tulino e Stefania Viscomi come Componenti del Collegio Sindacale.
Il Presidente Nuccio Altieri ha commentato: “Ringrazio il Ministro dell’Economia e delle Finanza Daniele Franco e il Governo Draghi per la fiducia riposta nei vertici di Invimit. Dico grazie anche ai membri uscenti del CdA e del Collegio Sindacale per i risultati ottenuti in questo triennio e faccio gli auguri di buon lavoro ai nuovi Consiglieri per proseguire insieme nella fase di crescita. In un momento storico e di ricostruzione come quello che stiamo vivendo, Invimit assume un ruolo strategico per l’azionista e per l’intero Paese, anche nell’utilizzo dei fondi del PNRR per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico”.
Bari, “La scuola non si tocca”: parte la mobilitazione di docenti e genitori della Carrante
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dei docenti del 17esimo Circolo di Poggiofranco di Bari, in relazione al piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2022/2023.
I docenti del 17° Circolo Poggiofranco di Bari, avendo preso atto della Delibera Regionale relativa al Piano di dimensionamento scolastico per l’a.s. 2022/23 N. 2206 del 27/12/2021 in cui si autorizza l’istituzione di un nuovo Istituto Comprensivo mediante l’accorpamento della S.S. 1G. T. Fiore alla Tauro e alla King e lo scorporo della Carrante al fine di un accorpamento a un non precisato Istituto e avendo letto il verbale dell’ultimo Consiglio di Circolo avvenuto il 29/12/2021 che evidenzia con forza da tutte le parti coinvolte, genitori, docenti, personale ATA e dirigente, di mantenere integra l’unità del Circolo, ritiene di dover esprimere il proprio pensiero in merito alla questione.
Il nostro Circolo Poggiofranco ha una sua storia e una sua precisa identità che non può essere ignorata. Il plesso Carrante, ex san Diego, è dalle origini annessa alla Tauro. Nel corso degli anni i Plessi Tauro e Carrante, grazie anche all’operato dei Dirigenti che si sono susseguiti e adoperati in tal senso, hanno raggiunto una piena simbiosi. Pertanto, non avendo capito le reali motivazioni sottese a tale scorporo, si ritiene che non si possa annullare in pochi attimi la lunga storia del Circolo Poggiofranco e del plesso Carrante in seno ad esso.
In questi lunghi anni i docenti hanno molto lavorato per raggiungere i livelli acquisiti in termini sia di produttività didattica, di coesione e di apertura al territorio.
Il collegio del 17° Circolo si è espresso quest’anno a favore dell’accorpamento della Fiore alla nostra già consolidata realtà scolastica. Noi “accogliamo” con piacere coloro con cui in questi anni abbiamo lavorato in un’ottica di confronto positivo. Questa è la logica verso cui dobbiamo procedere: rafforzare quanto già costruito, non distruggere!
Qualora ciò non fosse possibile, nella considerazione che sia la T. Fiore che la Michelangelo sono due Istituti autonomi, appare più giusto che si uniscano tali realtà scolastiche.
Infine i docenti ritengono non sia stato presa nella dovuta considerazione il disagio profondo che sarà arrecato a tutte le famiglie del Circolo e ai bambini nel momento inevitabile in cui si dovrà realizzare una graduatoria interna che modificherà la presenza dei docenti nella maggior parte delle classi il prossimo anno scolastico. In un momento pandemico in cui sappiamo quanto i bambini siano stati già lesi sul piano relazionale/affettivo, la classe politica amministrativa della nostra città/regione sta dimostrando una scarsa sensibilità versa questa infanzia ferita.
Ci affidiamo e confidiamo nel giusto operato del Comune di Bari e della Città Metropolitana a cui la Delibera regionale dà voce: “…..salvo che la Città Metropolitana e il Comune esprimano entro la data di avvio delle iscrizione all’a.s. 2022/23 differente proposta di riorganizzazione della S.S. 1G. T.Fiore”, nella considerazione che già qualche anno fa in cui era stato tentato lo scorporo del plesso Carrante dal Circolo da parte della Regione Puglia, fu grazie all’intervento del Comune di Bari e del Sindaco Decaro che il Circolo Poggiofranco rimase integro.