Elezioni, ecco tutti i consiglieri eletti a Triggiano, Adelfia e Sannicandro – NOMI E LISTE

L’ufficialità manca ancora, ma è ormai definita la composizione dei nuovi consigli comunali a Triggiano, Adelfia e Sannicandro.

A Triggiano è stato confermato il sindaco uscente Antonio Donatelli. Entrano in Consiglio:

Angela Melo, Vincenzo Rubino e Francesca Lippolis lista Triggiano vince!

Angela Napoletano e Antonio Fortunato lista Triggiano al centro

Isidoro Milillo lista Per Triggiano

Francesco Valerio Triggiani lista Reset

Adalisa Lucinio lista Con Donatelli sindaco

Eugenio Volpe lista Noi popolari Triggiano col cuore

Vito Giuseppe Lagioia lista Ambiente Sociale.

Per l’opposizione:

Giovanni Campobasso, candidato sindaco

Michele Albergo lista Triggiano Futura

Daniele Volpe lista Vuoi cambiare Triggiano?

Michele Cascarano lista Partito Democratico

Mauro Battista lista Triggiano Popolare

Giuseppe Ferrara lista Campobasso Sindaco

Ad Adelfia è stato confermato il sindaco uscente Giuseppe Cosola. Entrano in Consiglio:

Biagio Cistulli, Natale Macchia, Viviana Lafirenza e Daniela Pantaleo lista Giuseppe Cosola sindaco

Daniela Coccorese e Giuseppe Caringella lista Popolari con Cosola

Francesco Costantini e Filomena Acquasanta lista Idee per Adelfia

Stefano Caradonna lista Siamo adelfiesi

Maria Falco lista Adelfia libera.

Per l’opposizione:

Costantino Pirolo, candidato sindaco

Rosa Di Turi lista Terra di Adelfia

Rocco Campanella lista Sud al Centro

Rocco Angiuli lista Costantino Pirolo sindaco per Adelfia

Antonella Gatti e Beatrice Romanelli lista Adelfia democratica

A Sannicandro è stato confermato il sindaco uscente Giuseppe Giannone. Entrano in Consiglio, tutti eletti nella lista Una nuova Sannicandro insieme:

Marcella Modugno

Gianfranco Terzo

Maria Limitone

Amalia Abruzzese

Vitandrea Baccellieri

Giovanni Manchisi

Margherita Michielli

Francesco Saverio Zonno.

Per l’opposizione, tutti eletti nella lista Al servizio dei cittadini:

Giovanni Turchiano, candidato sindaco

Nicola Chimienti

Gladys Violeta Morillo

Enza Traversa.

Eletti a Bari, Maurodinoia prima nelle preferenze poi Vaccarella e Romano (PD). In Consiglio anche la 18enne Manginelli (Lega)

Il sindaco uscente di Bari, Antonio Decaro, eletto al primo turno con oltre il 66% dei voti, fa il pieno dei seggi in Consiglio Comunale. Alle liste della sua coalizione di centrosinistra vanno infatti complessivamente 24 dei 36 seggi disponibili. Il suo principale competitor, Pasquale Di Rella, ottiene in Consiglio un posto per sé (in quanto candidato sindaco non eletto), portando in aula altri otto consiglieri di centrodestra, mentre la candidata del M5S, Elisabetta Pani, oltre al seggio per sé ne ha ottenuti altri due.

Sul podio delle preferenze, tutto colorato di rosa, prima per distacco è Anita Maurodinoia di Sud al Centro, con ben 6.234 voti. Al secondo e terzo posto, due candidate del Partito Democratico: si tratta di Elisabetta Vaccarella, a quota 2.544, e Paola Romano, con 2.518 persone che sulla scheda blu hanno scelto di scrivere il suo nome. Un’ulteriore curiosità riguarda Laura Manginelli (728 voti), eletta nelle fila della Lega: 18 anni compiuti lo scorso 26 aprile ed evidentemente consigliera più giovane della nuova aula Dalfino. Infine, il ‘caso’ di due candidati della lista Progetto Bari: si tratta di Alessandro Russi e Silvia Russo Frattasi. I due, legati anche dal fatto di essere cugini, hanno preso esattamente lo stesso numero di voti (503). In Consiglio dovrebbe entrare Russi, che precedeva Russo Frattasi nella lista.

Sette seggi del Consiglio Comunale, quindi, vanno al Partito Democratico: oltre a Vaccarella e Romano, ci sono anche Pietro Petruzzelli (2.279), Michelangelo Cavone (1.509), Micaela Paparella (1.469) , Marco Bronzini (1.403) e Domenico Scaramuzzi (1.400). Cinque seggi vanno alla lista Decaro sindaco: Carla Palone (1.785), Annarita La Penna (1.323), Nicola Loprieno (1.315), Alessandro Visconti (1.271) e Livio Sisto (1.242). Quattro i seggi per Decaro per Bari: Vito Lacoppola (2.052), Pietro Albenzio (1.705), Alessandra Anaclerio (1.538) e Cristina Penisi (1.195). Due i seggi per Sud al Centro: dopo il record della Maurodinoia, Giuseppe Di Giorgio (1.706). Per Bari Bene Comune va in consiglio Francesca Bottalico (1.076), per Popolari per Bari c’è Pasquale Magrone (1.077), per Democratici ecologisti va Salvatore Campanelli (1.124), per Iniziativa Democratica c’è Giuseppe Neviera (1.376) e Progetto Bari, come detto, Alessandro Russi.

Nove i seggi d’opposizione destinati al centrodestra. Oltre al candidato sindaco Di Rella e alla già citata Manginelli, per la Lega ci saranno anche Michele Picaro (2.224), Fabio Romito (2.163) e Giuseppe Viggiano (1.396). Per Forza Italia c’è Antonio Ciaula (832), per Fratelli d’Italia il candidato alle primarie Filippo Melchiorre (1.130), per Civica Sport Bari la spunta Francesca Ferri (1.037), mentre per Di Rella Sindaco va in consiglio Maria Carmen Lorusso (909). Tre, infine, i seggi del Movimento 5 Stelle: oltre alla candidata sindaca Elisabetta Pani, anche Antonello Delle Fontane (760) e Alessandra Simone (364).

Calcio femminile, errore tecnico dell’arbitro in Fiorentina-Pink Bari: si ripete la partita – VIDEO

La partita tra Fiorentina e Pink Bari, già recupero della terza giornata di serie A di calcio femminile in programma l’ultimo 14 ottobre e giocata il 5 dicembre scorso, si dovrà rigiocare. A stabilirlo è il giudice sportivo Sergio Lauro che ha accolto il reclamo del club di Alessandra Signorile e certificato l’errore tecnico commesso dall’arbitro sul risultato di 1-1 della partita poi persa 6-2 dalla squadra biancorossa.

Il reclamo della Pink era poggiato sulle basi solide di una clamorosa svista portata all’interno del match dal direttore di gara. Rigore per la Fiorentina all’inizio del secondo tempo: Tatiana Bonetti calcia il pallone sulla traversa, riprende la sfera e la spedisce in porta senza che la stessa venisse toccata da nessuna altra calciatrice “con conseguente violazione dell’articolo 14 del Regolamento del Giuoco del Calcio”, si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla FIGC nella serata di ieri.

L’arbitro, nonostante le manifestazioni di protesta subito portate alla sua attenzione dalle giocatrici della Pink, prima convalidava il gol, poi, nel referto, ammetteva le proprie responsabilità. “Al 4° del secondo tempo decretavo un rigore in favore della Società Fiorentina Women’s – scrive il direttore di gara -. Lo stesso veniva calciato dalla Signora Bonetti Tatiana (n. 10) che colpiva la traversa e successivamente colpiva nuovamente il pallone senza che lo stesso fosse colpito da nessun’altra calciatrice. Nell’immediato non mi avvedevo dell’infrazione e erroneamente convalidavo la rete. Solo dopo il termine della gara, quando ormai non avevo più il tempo di correggere la mia decisione, avevo modo di confrontarmi con gli altri Ufficiali di gara e ricostruendo la dinamica comprendevo l’infrazione avvenuta. E che la rete segnata non era da convalidare”.

Accertato l’errore tecnico da parte dell’arbitro, quindi, il giudice sportivo ha annullato il risultato del campo e ordinato la ripetizione della gara “in quanto non regolarmente svolta”. Data e ora della ripetizione del match verranno stabiliti nelle prossime ore.

Social, Bobo Vieri ‘capo ultras’ canta per Ventola. Il bomber di Grumo: “Com t piasc…” – VIDEO

A Nicola Ventola quel coro gliel’hanno cantato per anni in ogni stadio d’Italia. Un motivetto semplice che scandisce il suo cognome, ripete la sillaba finale più volte e riparte a loop. Questa volta, però, il tifoso che lo intona è davvero d’eccezione: si chiama Bobo Vieri, si muove come un direttore d’orchestra e ha il bomber di Grumo Appula proprio di fronte a sé.

I due, che sono stati compagni di squadra nell’Inter e nell’Atalanta, sono protagonisti di un video pubblicato dallo stesso Vieri su Instagram. Il siparietto è divertente. La chiusura in dialetto di Ventola, poi, davvero imperdibile.

Bari, tutto pronto al Palaflorio per la tre giorni di Claudio Baglioni: palco “Al Centro” e spalti sold-out

Dopo aver conquistato l’Arena di Verona con i tre rivoluzionari show di settembre, Claudio Baglioni arriva a Bari con il suo tour “Al Centro”. Tre giorni di fila al Palaflorio (domani, dopodomani e giovedì) con il palco dell’artista alzato al centro del palazzetto e gli spalti già sold-out. Il pubblico, disposto a 360 gradi, potrà quindi ripercorrere insieme all’artista mezzo secolo di grande musica con tutti i più grandi successi di Baglioni, per la prima volta sistemati in ordine cronologico.

“Una scena maestosa, unica nel suo genere – si legge in una nota degli organizzatori -, composta da una pedana computerizzata posta nella parte centrale che crea movimenti verticali di diverse misure e forme, per un palco di 450 metri quadri in continua evoluzione, mai uguale a se stesso, capace di trasformarsi a seconda dei brani eseguiti. Tanti anche gli elementi visivi e scenografici che hanno rappresentato la storia dei live di Claudio Baglioni. Un’occasione unica per ripercorrere 50 anni di indimenticabili successi, dagli esordi nel 1968 fino ai giorni d’oggi: la sua storia musicale raccontata in ordine cronologico, un ulteriore elemento di novità assoluta”.

Ai 4 angoli del palco saranno posizionati i 21 musicisti polistrumentisti che, grazie alla presenza di fiati e archi, permetteranno alle canzoni di avere arrangiamenti nuovi e straordinari. Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo, 26 artisti di altre discipline, tra performer e acrobati, selezionati tra professionisti di comprovata fama ed esperienza internazionale.