Un ricercatore barese eletto – primo italiano in assoluto – nell’organismo europeo che decide quali aree di ricerca finanziare nell’ambito delle tecnologie quantistiche. Il prestigioso (e utile) riconoscimento è tutto per Saverio Pascazio, docente dell’Università degli studi di Bari e primo ricercatore italiano eletto nello Strategic Advisory Board del programma QuantERA. “Il principale obiettivo sarà quello di promuovere iniziative italiane e locali nell’ambito delle Quantum Technologies – commenta il docente e ricercatore barese –
Qui a Bari vi sono tre gruppi di ricerca che si occupano di queste tematiche da anni, con molto successo e con visibilità internazionale”.
Il Programma QuantERA è “European Research Area Network” nel campo delle Tecnologie Quantistiche. Comprende agenzie ed enti di ricerca regionali e nazionali di 31 paesi europei o associati ed è un organismo strategico di grande importanza, che promuove le attività della Quantum Flagship Europea. Pascazio, appena eletto con i voti di Francia, Spagna, Malta (solo per citare altri Paesi) rimarrà in carica per 5 anni. “Lo Strategic Advisory Board ha il delicato compito di promuovere ricerca ed innovazione nelle Quantum Technologies ad ampio spettro e di fornire consulenza sulle politiche della ricerca europee nell’ambito delle Quantum Technologie”, spiega l’università. Pascazio, d’altronde, ha un curriculum d’eccellenza. Professore di Fisica Teorica, ha collezionato esperienze in Giappone, Austria, Iran, Europa. Con 250 articoli e due libri all’attivo, Pascazio parla sei lingue, solo per citare una curiosità che balza all’occhio spulciando il suo importante curriculum.
(In foto il professore Pascazio con il premio Nobel Giorgio Parisi)