Cosa accomuna Andrea Bocelli, Pierfrancesco Favino, Antonio Decaro, Javier Zanetti, Ron Moss, Beppe Fiorello e molti altri? Hanno tutti in casa un fischietto in Terracotta di Rutigliano realizzato da Francesco Laforgia. Nel centro storico di Rutigliano, in piazza Cesare Battisti, sotto l’insegna in legno ‘Laboratorio d’Arte’ lavora uno dei migliori artigiani della terracotta di Rutigliano: Francesco Laforgia. Francesco, assieme a sua moglie Ilaria, manipola ogni giorno l’argilla per creare piccole opere d’arte, portando avanti una lunga tradizione artigianale protetta dal marchio De.Co. (Denominazione Comunale) dal Comune di Rutigliano.
È il più giovane artigiano della terracotta e, per passione, omaggia celebrità con le tipiche statuette sonanti di una somiglianza sconvolgente. Ultimo tra i vip a mostrare con orgoglio il suo alter ego in terracotta è stato Gianni Morandi. Il terzo classificato di Sanremo 2022 ha postato con orgoglio sui profili social il suo doppione ai followers (1,4 milioni contando solo Instagram), naturalmente con “foto di Anna”, sua moglie. L’omaggio è stato recapitato a Morandi dopo l’esperienza dell’artista dell’argilla a Casa Sanremo, occasione in cui diversi comuni della Città Metropolitana di Bari sono stati chiamati a mostrare le proprie bellezze. Non in molti sanno che Francesco Laforgia dona spesso a personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport veri e propri ‘ritratti in terracotta’. E’ il caso, per esempio, di Vincenzo Salemme, Alessandro Siani, Diego Milito, Loredana Bertè, Rocco Papaleo, Paolo Bonolis, Rosario Fiorello e il già ambasciatore del Fischietto in Terracotta, Vittorio Sgarbi.
“Il primo vip che ho realizzato è stato Flavio Insinna – racconta Francesco Laforgia – Venne a Bari per uno spettacolo di beneficenza e gli organizzatori vollero omaggiarlo con un fischietto con le sue sembianze. Mi commissionarono questo lavoro e Insinna fu così contento del regalo, da portarlo in trasmissione sulla Rai, ad Affari Tuoi”. Grazie a questo momento televisivo, l’abilità dell’artigiano rutiglianese nel realizzare ritratti in terracotta è diventata di moda, tanto da ricevere commissioni da molte organizzazioni che hanno voluto un suo pezzo per commemorare il sodalizio con le celebrità.
Francesco Laforgia è nato a Mola di Bari nel 1982. Sin da piccolo ha frequentato le botteghe artigiane di Rutigliano. Prima dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, Francesco Laforgia è stato uno studente dell’ex Istituto Tecnico Commerciale di Rutigliano e – ci racconta – disegnava caricatura dei suoi professori. L’illuminazione sul suo futuro di artista è arrivata quando il suo professore di Diritto gli ha chiesto di poter conservare il ritratto per una collezione personale. Nel 2014 ha aperto il suo ‘Laboratorio d’Arte’ a Rutigliano. Ha vinto diverse volte il Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta di Rutigliano (le ultime vittorie nel 2018 e 2020) ma è alla costante ricerca di nuove sperimentazioni della terra di Rutigliano. Tra i suoi ultimi lavori più interessanti c’è ‘Gallo Matto’, una scacchiera gigante in terracotta in cui i pezzi del gioco sono rappresentati da icone della tradizione locale; ‘Il Fischio Liberatorio’, sperimentazione di lettura per bambini ipovedenti in terracotta e ‘Area Videosorvegliata’, installazione permanente nel centro storico di Rutigliano per il Museo a Cielo Aperto ‘Galloforie’.