“I miei droni per monitorare la vita degli alberi”: l’impresa di Daniele, da idraulico a pilota

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La forza delle idee ha un ruolo determinante nel mondo del lavoro. Parte da questo slancio la storia di Daniele Carbonara, molfettese, classe 1991, pilota di droni da sei anni che ha deciso di dare forma a un sogno. Un sogno che prende il nome di “MelfictaDroni”, l’attività di recente apertura in via de Luca 63, a Molfetta. “Sono nato come pilota di droni in ambito matrimoniale, poi ho collaborato con Mediaset, Rai e Sky – esordisce – fino all’idea di MelfictaDroni, nata perché sentivo di volere fare un passo in più, volevo distinguermi”.

L’azienda si occupa di fotogrammetria aerea, indagini aeree, rilievi con camere termiche, cineriprese, specie per gli eventi sportivi, ma anche in ambito nautico, per immobili e per ispezioni energetiche. I collaboratori di Daniele sono tutti professionisti del settore, certificati Enac, agronomi e fotografi. “Ho anche un sensore spettrografico dedicato soprattutto all’agricoltura di precisione– spiega Daniele – con cui sono in grado di vedere la linfa vitale che passa attraverso una pianta o un albero, per tenerne sotto controllo la vita”.

Sebbene sia un progetto ancora in fase di preparazione, gli obiettivi di Daniele sono molto chiari: contribuire al controllo del territorio, su Molfetta e non solo, a livello di sicurezza e di ambiente, rispondendo alle richieste quotidiane. Tutto grazie al potere del drone, lo stesso che riecheggia in maniera originale, assieme alle due torri del duomo di San Corrado, anche sul marchio della neonata attività.

“Quando lavoravo come idraulico, ho visto un articolo in cui si parlava del drone come mestiere del futuro – continua il giovane – mi è sempre piaciuta la tecnologia e da allora ho sentito una spinta interiore che mi ha portato a fare un investimento e a inventarmi un mestiere che allora non esisteva”. I passi successivi sono stati fondamentali: il conseguimento del patentino, la conoscenza di fotografi e di altri colleghi, le esperienze con il drone. Anche certificazioni di livello, come il corso per fotogrammetria, quello per pianificazione del volo e per topografia del drone, e infine quello per procedere alla richiesta per permessi di volo con droni in base alla circolare ATM9A ATM05 Bari.

“Il mio progetto guarda al futuro, se immagino la mia attività tra un anno la vedo come una realtà consolidata – prosegue Daniele – voglio coinvolgere nella mia azienda altri piloti di droni e dare vita a un’agenzia che offra servizi a privati e aziende e che possa intervenire nelle varie necessità”.

Una precisa idea di avvenire legata alla consapevolezza del drone come strumento versatile da impiegare nella ricerca, nel soccorso, nel supporto agli enti di Protezione civile in caso di terremoti e allagamenti, nel monitoraggio di beni architettonici e culturali. Molto spazio è dato anche alla fotogrammetria, che comprende il controllo dei tralicci ad alta tensione, le pale eoliche, il controllo delle tettoie civili e industriali e la scansione con camera termica, che riguarda invece il controllo degli impianti fotovoltaici. Quella di Daniele Carbonara non è solo una trovata innovativa, ma anche la quarta attività del genere in Puglia.


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