Passare la vita in viaggio, ogni giorno in una città diversa e nutrirsi di arte e cultura, ma anche di prodotti locali e dell’allegria degli altri. Un sogno per molti, ma una realtà per Sarah e Alessandro, due giovani pugliesi (rispettivamente 32 e 35 anni) che hanno deciso di lasciare Taranto e conquistare quella vita che hanno tanto desiderato.
Sarah e Alessandro sono una coppia da un decennio, ed entrambi hanno lavorato per molto tempo nel campo della ristorazione. Lo scorso 29 maggio avrebbero voluto festeggiare il loro decimo anno insieme alle Canarie, ma i diversi turni di lavoro non hanno permesso di potersi ritagliare del tempo insieme. Per di più il contratto del loro appartamento a Taranto sarebbe scaduto a breve e, ad ottobre, sarebbero rimasti senza un tetto. Da qui la decisione: partire a bordo di Nicolino – il loro camper – per attraversare la Puglia.
Il 20 ottobre Sarah, Alessandro ed i loro cagnolini Mya e Milo lasciano Taranto alla volta di mete inesplorate, con un sogno nel cruscotto del camper ‘Nicolino’: conoscere i prodotti tipici pugliesi, stringere amicizie e legami per poter tornare ed aprire un bistrot-lounge bar unico al mondo. “Vogliamo scoprire le bontà locali per farle diventare i prodotti tipici di Sarah e Alessandro – ci racconta la coppia – lavorare da dipendenti ci stava stretti, altrove venivamo premiati per il nostro duro lavoro, ma Taranto non offriva queste gratificazioni”. Il loro primo viaggio in camper risale al 2016 quando i due raggiungono Rimini per una masterclass sulla ristorazione. “Alessandro viaggia in camper sin da bambino – ci dice Sarah – è lui il vero esperto. Quell’esperienza a Rimini ci è piaciuta ed abbiamo scelto di partire on the road”.
Oggi il camper Nicolino si trova a Matera, alla scoperta della Basilicata, mentre la coppia ha scelto la Sicilia per l’inverno. “Ci preoccupano le basse temperature previste per dicembre – confessano – per questo motivo ci sposteremo a sud sperando in un clima più clemente”. Il rientro a Taranto è previsto per l’estate 2023 dopo aver girato l’Italia intera, ma l’itinerario è in realtà un canovaccio scritto dalla mano del destino. “Cercheremo di prolungare il viaggio il più possibile – spiegano ai nostri microfoni – nel tragitto accetteremo lavori come barman e catering per poter finanziare la nostra avventura”.
“Abbiamo lavorato fino allo stremo ed abbiamo risparmiato fino all’ultimo centesimo per poter realizzare questo sogno”. La vita in camper non è semplice, spiega Alessandro: “ti aiuta a focalizzarti su ciò che realmente conta, è uno stile di vita”.
Ad ogni nuova destinazione, il vicinato cambia. Come sono stati accolti Sarah e Alessandro dai cittadini pugliesi? “Siamo stati fortunati a trovare persone disponibili e rispettose – confermano – finora abbiamo incontrato sempre gente che si è sempre messa completamente a disposizione. Sono affascinati anche loro dalla nostra storia. Stiamo creando delle sinergie meravigliose”. La cosa più strana vista? Un camper molto particolare: un automezzo che trasportava un intero prefabbricato nel quale viveva una coppia. Il cammino di Alessandro, Sarah, Mya, Milo e Nicolino continua. Per seguire le loro avventure, la coppia ha aperto i profili Facebook e Instagram “Ubriachi di Viaggio”, un vero e proprio diario social alla scoperta del mondo.
Se ti è piaciuto questo articolo, leggi qui la storia di Anna e Paolo.