Il logo di Amazon diventa un peso da sollevare per il campione cinese. Un gommone per portare in salvo l’umanità disperata oltre il mare. Il giaciglio che raccoglie il piccolo Alan Kurdi, bimbo siriano diventato simbolo delle tragedie dei migranti. “Al mondo ci sono persone che non hanno nulla, e noi che consumiamo troppo”, è la riflessione di Beppe Fiorentino, che sui cartoni dei pacchi (soprattutto di Amazon) disegna gli emblemi delle disuguaglianze della società in cui viviamo.
Beppe Fiorentino è un artista per passione. Nato a Bari e ora residente a Roma, un passato da writer in età adolescenziale, da autodidatta Beppe si è sempre cimentato con il disegno e la pittura. “I cartoni sono facili da reperire – racconta – Ce ne arrivano moltissimi in ogni casa, poi possiamo decidere se buttarli o riutilizzarli per qualcosa che abbia un significato”. I pacchi sono ormai diventati anche nell’immaginario collettivo il simbolo dell’esaltazione massima della società del consumo. “La mia è in alcuni casi ironia – spiega Beppe – In altri i soggetti scelti sono drammatici: perché c’è gente che non ha nulla e noi che consumiamo troppo”.
Per guardare i disegni di Beppe, questo il link alla sua pagina Instagram.