La Regione Puglia ha invitato medici, Asl e ospedali, cioè “tutte le strutture e i professionisti sanitari, a segnalare con la massima urgenza possibile eventuali casi di epatite acuta nei bambini sotto i dieci anni dopo i casi registrati negli Stati Uniti e in Europa”. La raccomandazione è partita dopo la trasmissione, da parte del Ministero della Salute, di una nota di allerta su eventuali casi che potrebbero registrarsi anche in Italia.
In realtà, sarebbero già 7 le segnalazioni, arrivate da varie parti dello Stivale, relative a epatiti “di natura da definire” fra bambini che causano forme acute, come già registrato in altri Paesi europei. I casi segnalati, però, sono tutti da confermare e sono in corso le analisi più specifiche.
Attualmente, non esiste una chiara connessione tra i casi segnalati e nessun fattore di rischio epidemiologico evidente è stato identificato tra i casi. “In assenza di segnalazioni pervenute – ha scritto la Regione – la scrivente Sezione ne darà ugualmente evidenza al Ministero della Salute. Si invita a prendere atto e darne diffusione e attuazione con ogni urgenza consentita”.