Bari, tutti i cantieri aperti e chiusi nel 2023: da Costa Sud all’ex Gasometro. Ecco come cambia la città

Il 2023 sarà l’anno dei lavori che miglioreranno aspetto e viabilità a Bari. Si parte dal completamento dei cantieri in corso, a marzo sarà pronto il parco dell’ex Gasometro, verrà concluso il cantiere della rotatoria di Caposcardicchio al San Paolo ma non solo; sarà anche l’anno della ripartenza con i lavori per la nuova caserma dei Carabinieri al quartiere Libertà.

Il cronoprogramma di tutti i cantieri che interesseranno il 2023 è stato anticipato ai microfoni di Telebari dall’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso. “Tantissimi saranno i lavori sul lungomare – ha sottolineato Galasso – come quelli per il Waterfront di Bariveccia e il parco costiero di Costa Sud, con l’espansione della spiaggia di Pane e Pomodoro che arriverà fino a Torre Quetta”.

A Santo Spirito, invece, saranno riqualificati 500 metri di costa, nella zona del porto, con molto greening e zone pedonali, mentre a Torre a Mare ci sarà un secondo lotto di riqualificazione del lungomare di via dei Trulli.

Emiliano-Decaro, è guerra aperta. Sindaco contro Consiglio regionale: “Indecente garantirsi 10 buste paga da 10mila euro oltre fine mandato”

Da giorni la tensione è palpabile, fuori e dentro il Partito democratico. Ora però il sindaco Antonio Decaro esce allo scoperto, con un post durissimo contro il Consiglio regionale, colpevole – secondo il primo cittadino barese – di essersi “garantito dieci buste paga da 10mila euro al mese oltre la fine naturale del mandato”.

All’origine del post Facebook pesantissimo del sindaco Decaro c’è l’approvazione (avvenuta qualche giorno fa) in Consiglio regionale dell’emendamento che fa restare in carica la stessa assemblea anche in caso di dimissioni del presidente Michele Emiliano, per almeno altri nove mesi più 30 giorni. L’emendamento “salva-legislatura” è stato presentato dal consigliere della Lega Giancarlo De Blasi ed è stato approvato con il voto segreto di 37 consiglieri a favore, 9 contrari e due astenuti.

L’emendamento è stato ribattezzato “anti-Decaro”, perché nei fatti rischia di penalizzare il primo cittadino di Bari in una eventuale corsa elettorale come presidente della Regione Puglia. Se Michele Emiliano dovesse decidere di candidarsi al parlamento europeo nel 2024, infatti, i consiglieri regionali potranno restare in carica ancora per altri dieci mesi (invece che decadere, come prevede lo Statuto della Regione Puglia). Lasciando così Decaro fermo ‘al palo’ dalla fine del suo mandato (sempre nel 2024) alle successive elezioni, quasi un anno dopo. I consiglieri regionali vicini a Decaro, Francesco Paolicelli e Donato Metallo, hanno presentato una proposta di legge per abolire l’emendamento.

Ora a passare pesantemente al contrattacco è lo stesso Decaro. “Il mondo è strano – scrive in un post social – Il consiglio regionale pugliese decide di approvare, con una votazione segreta una norma con la quale i consiglieri si garantiscono altri 10 mesi di mandato (e di stipendio) in caso di dimissioni del presidente e di cosa parlano tutti? Del futuro di Decaro. Di cosa farà Decaro. Di cosa succederà a Decaro”.

“Addirittura ho letto da qualche parte che si tratterebbe di legge anti-Decaro – tuona il sindaco – A me francamente più che una legge anti-Decaro sembra una legge anti-decenza. Invece di pensare al futuro di Decaro, qualcuno ha provato a spiegare ai cittadini pugliesi, come sia possibile che in un periodo come questo, di difficoltà per tanti, dei consiglieri di maggioranza e di opposizione si trovino d’accordo nel garantirsi altre dieci buste paga da 10 mila euro ciascuna oltre la fine naturale del loro mandato?”.

Poi la conclusione su quello che è in cantiere per il suo futuro personale e politico. “In quanto al mio futuro, non c’è molto da dire. Ho altri diciotto mesi per fare il sindaco di Bari nell’unico modo che conosco: lavorando con impegno ogni giorno insieme ai cittadini. Perché le cariche pubbliche vanno onorate con disciplina e onore: non sono assicurazioni sulla vita né posti di lavoro a tempo indeterminato. Così come non esistono ruoli predestinati né futuri già scritti. Ieri, passando dalla spiaggia di Pane e Pomodoro, mi è capitato di leggere questa frase: “facit l’amoor non sit facenn la ue’rr”, fate l’amore non fate la guerra. L’ho trovata particolarmente azzeccata per questo mondo strano. E ho sorriso pensando che spesso le risposte alle domande più complesse ce le danno i cittadini, con il loro buonsenso. Ecco, sarà con loro che, a tempo debito, sceglierò cosa fare del mio futuro. E se deciderò di tornare a fare l’ingegnere all’Anas, lo farò col sorriso sulle labbra. Non sarà certo un dramma per nessuno”.

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Covid, allarme sottovarianti Omicron dalla Cina. Lopalco: “Preoccupa la velocità di circolazione ma vaccini coprono”

L’escalation di contagi Covid in Cina preoccupa. In particolare allarma la contagiosità della sottovariante Omicron che circola ad alta velocità. Nessun allarme degli esperti, però, che rassicurano: “i vaccini attuali sono in grado di coprire la variante in circolazione”.

Nella video intervista all’epidemiologo Pierluigi Lopalco, la conferma della preoccupazione sull’alta velocità di circolazione delle sottovarianti Omicron dalla Cina, ma anche l’invito a rinnovare la vaccinazione soprattutto per i soggetti fragili e in vista delle feste tra Capodanno ed Epifania.

Nel parco Rossani un’area sgambamento cani da mille metri quadri, sarà pronta fra 3 settimane – VIDEO

Nel parco Rossani arriva un’area di sgambamento cani. Da qualche giorno è iniziato il montaggio della recinzione della zona inizialmente destinata agli orti urbani che sarà delocalizzata nel parco Gargasole. Un’estensione di oltre mille metri quadri, al suo interno saranno posizionate 4 panche, cestini per le deiezioni canine e una fontana beverina per gli amici a 4 zampe. Gli interventi dovrebbero terminare nel giro di tre settimane.

Il 2023 sarà l’anno dei lavori nell’Accademia delle Belle Arti. È stato formalizzato il cambio di destinazione urbanistica, nell’ultima seduta di Consiglio comunale, mentre la Giunta ha approvato i due progetti definitivi redatti dal raggruppamento temporaneo di professionisti ‘Isola’, che ora si stanno concentrando sulla progettazione esecutiva.

A breve sarà quindi pubblicata la gara per l’accordo quadro per individuare l’impresa che eseguirà i lavori. Tre gli edifici che saranno riqualificati. I lavori partiranno nel 2023 e non ci saranno interferenze con le attività nel parco.

Bar, edicole e campi da padel: così rinasce la costa fra Torre Quetta e Pane e Pomodoro. Il lungomare si trasforma

Nuove aree pavimentate in legno, due chioschi destinati a servizi come bar, punti ristoro ed edicole, il collegamento dei tre accessi al mare attualmente esistenti. E ancora un campo da calcio a 5, tre da beach tennis e beach volley, due da padel e un’ampia zona attrezzata con macchine per esercizi a corpo libero.

Sono alcuni degli interventi previsti nel programma di riqualificazione del tratto di lungomare Sud compreso fra le spiagge di Pane e Pomodoro e Torre Quetta, a Bari. La giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto definitivo, che interessa anche aree attigue di corso Trieste e via Giovanni Di Cagno Abbrescia, con due distinti provvedimenti relativi al primo e secondo stralcio degli interventi previsti, rispettivamente dell’importo di 6 milioni 620mila e 5 milioni 290mila euro.

“L’intervento di trasformazione del litorale a Sud, che non si limita agli aspetti fisici o ambientali ma mira a una riqualificazione sociale sensibile con lo sviluppo di un’autentica socialità del mare, si inserisce nel più ampio intervento di Costa Sud, finanziato con fondi Pnrr – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso -. E si affianca al progetto del collo d’oca a Sud di Rfi che determinerà lo spostamento dei binari e la realizzazione, nel tempo, di tutte le infrastrutture pubbliche e private utili a dare nuova vita a quest’area strategica per il futuro della città”.

“Nei primi mesi del 2023 sarà pubblicata la gara per appalto integrato grazie alla quale – prosegue Galasso – individueremo il soggetto esecutore dei lavori di entrambi i lotti che provvederà ad effettuare anche l’ultimo livello di progettazione esecutiva delle opere”. Il progetto prevede anche, nelle vicinanze dell’area attrezzata per lo sport, l’installazione di un blocco servizi completo di docce esterne, toilette uomo-donna e toilette per persone con disabilità. Ci sarà anche un parcheggio protetto per bici e monopattini, oltre a una stazione di bike sharing e stalli per monopattini in locazione. Prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile affiancata a un percorso fitness che, partendo dalla spiaggia di Pane e Pomodoro, raggiungerà l’ingresso di Torre Quetta.