SSC Bari, De Laurentiis difende Cornacchini: “Attacchi ingenerosi. Settore giovanile? Incontri con realtà locali”

“Ingiusto criticare Cornacchini dopo una sola sconfitta”. In esclusiva su Radiobari, radio ufficiale SSC Bari, il presidente De Laurentiis difende con forza l’operato del tecnico biancorosso. “Ha ottenuto 19 risultati utili di fila – spiega il presidente – e creato un grande gruppo. Trovo ingenerosi alcuni attacchi nei suo confronti, il mister è una persona di spessore”.

Nessun dramma per la prima sconfitta in campionato. “Sono rimasto sorpreso perché questa squadra ci aveva abituati sin troppo bene – prosegue De Laurentiis – e l’imbattibilità faceva gola a tutti. Come ho sempre detto le partire vanno sempre giocate al massimo, non si vince solo perché ti chiami Bari. A questi ragazzi però si può dire ben poco, stanno disputando un grande campionato e la classifica lo testimonia. L’abbraccio finale tra squadra e tifosi a Cittanova è  l’esempio da incorniciare. Io in tribuna a Torre del Greco? Sono scaramantico e continuerò a non andare in trasferta”.   

In chiusura una importante novità riguardante il settore giovanile biancorosso. “Ci stiamo lavorando – puntualizza il presidente – il vivaio è fondamentale per il futuro del club. La settimana scorsa ho avuto degli incontri con delle realtà locali che gestiscono numerosi ragazzi per cercare di mettere in piedi un discorso legato al mondo giovanile. Filippo Galli come supervisore? Un nome che fa parte del passato. Parlerò con Giuntoli  per capire a chi affidare la direzione, di sicuro sarà una persona di qualità. In piedi c’è poi il discorso legato all’Academy, creare une serie di affiliazioni alla SSC Bari in modo da coinvolgere tutto il territorio. Lo sbarco su Amazon? Servirà un po’ di tempo ma spero di poterlo annunciare prima della fine del campionato. Intanto attendiamo la data ufficiale per l’uscita della nuova maglia, contiamo di metterla subito in commercio”.   

Cittanovese-SSC Bari 3-2: arriva la prima sconfitta. Cornacchini: “Gara decisa dagli episodi. Ora dobbiamo riprendere il nostro cammino”

Dopo 19 risultati utili consecutivi arriva la prima sconfitta in campionato per il Bari. In Calabria la Cittanovese si è imposta per 3-2 grazie ai gol dell’attaccante argentino Abayian, Crucitti e Cataldi che ribaltano l’iniziale vantaggio biancorosso di Langella. Di Nannini il secondo gol del Bari che ha solo riaperto la gara sul 3-1. Distanza in classifica ridotta +9 con la Turris che ha sconfitto in casa la Sancataldese per 2-0.

A fine partita queste le dichiarazioni di mister Cornacchini:  “Gli episodi sono stati decisivi in questa partita, ora dobbiamo cercare di stare sereni nonostante questa prima sconfitta. Abbiamo avuto qualche buona occasione non sfruttata e abbiamo commesso piccoli errori decisivi. Peccato, ma la Cittanovese ha fatto una buona gara. Non c’è un problema di condizione fisica anche se abbiamo alcuni giocatori che si sono allenati meno, ma di questa sconfitta non ne farei un dramma sono cose che capitano durante l’arco del campionato. Errore di Marfella sul calcio di punizione? Dovrei rivedere l’azione per valutare”.

Intervenuto ai nostri microfoni anche Luca Cacioli: “Peccato per questa sconfitta perché avevamo interpretato bene la gara all’inizio. Una squadra esperta come la nostra non può prendere un gol proprio sul finale di tempo, poi non siamo riusciti a segnare il 2-0 e la gara ha preso una brutta piega. Potevamo fare mille cose ma abbiamo preso due gol nel giro di 3 minuti. A fine partita abbiamo ringraziato i tifosi per essere venuti qui, ce la metteremo tutta per far dimenticare al più presto questa sconfitta”.

Ciccio Brienza: “A Bari sarei potuto arrivare prima, Conte mi voleva anche alla Juve. Il futuro? Deciderò a giugno”

“A Bari sarei potuto arrivare qualche anno prima, mi cercò Antonio Conte”. Ciccio Brienza si racconta in esclusiva a Radiobari e svela un curioso retroscena. “Il mister era un mio grande estimatore – spiega il capitano biancorosso – dopo l’esperienza di Siena mi avrebbe voluto anche alla Juventus. Il momento più bello della mia carriera? La convocazione in azzurro con Marcello Lippi “.  

Chiuso l’album dei ricordi, Ciccio Brienza ha poi risposto alle domande sul suo futuro. “Deciderò a fine campionato – precisa – dipende da come starò fisicamente. Nonostante qualche problemino dovuto alla mancanza di preparazione, adesso mi sento bene. La priorità è riportare il Bari tra i professionisti poi vedremo. Un futuro da dirigente con la famiglia De Laurentiis? Può essere una possibilità”.

Il capitano biancorosso è poi tornato sulla scelta di ripartire da Bari e dalla serie D. “Una scelta che rifarei sempre – prosegue Brienza – quando si decide con il cuore non si sbaglia mai. L’affetto e l’amore dei tifosi nei miei confronti è qualcosa di straordinario.  Non potevo terminare la carriera con un fallimento dovevo fare qualcosa per questa città, riportarla nel calcio che conta.  Stiamo facendo un grande campionato e speriamo di raggiungere presto l’obiettivo”.

SSC Bari, De Laurentiis a Radiobari: “Nuove maglie per San Valentino”

“A febbraio ci sarà il lancio delle nuove maglie”.  Il presidente della SSC Bari Luigi De Laurentiis, in diretta nel B&The Gang su Radiobari, annuncia una succosa novità per tutti i tifosi biancorossi. “Saranno divise molto belle – spiega il presidente – ma preferisco non svelare nulla. Magari saremo pronti per il giorno di San Valentino, un regalo per tutti gli innamorati del Bari”.  

Il numero uno biancorosso si è poi soffermato sui prossimi obiettivi della squadra. “Importante vincere le prossime due gare esterne – prosegue De Laurentiis – perché confermerebbe quanto di buono stiamo facendo per raggiungere l’obiettivo. Guai però a dare tutto per scontato, ogni gara nasconde una insidia e dobbiamo mantenere alta la concentrazione. In casa la scelta della maglia dipende dagli avversari, anche a noi piacerebbe giocare con la prima ma non sempre è possibile. Riaprire la curva Sud? Se ci fosse una petizione di più persone ci penseremo”.

Chiusura dedicata alla questione legata alla multiproprietà e a un possibile ripescaggio in serie B. “Stiamo osservando la situazione – puntualizza il presidente – non sta a noi dire se sia fattibile o non fattibile un eventuale salto diretto in B. Di sicuro ci faremo trovare pronti per ogni evenienza. In un secondo momento  affronteremo anche il discorso legato alla doppia proprietà. Ci stiamo pensando ma al momento è bene fare un passo alla volta”.