PD, nasce il comitato ‘La Puglia con Elly Schlein’. È promosso (anche) da Titti De Simone e Paola Romano

È nato in Puglia, in queste ore, il comitato in sostegno della candidatura di Elly Schlein alla segreteria del Partito Democratico. È promosso in primis dalla politica e attivista Titti De Simone, consigliera politica del governatore Michele Emiliano, affiancata da molti esponenti del Pd locale, amministratori e persone impegnate nella società. Nei prossimi giorni, a sostegno di Schlein sarebbero in arrivo anche amministratori della Regione Puglia. Ad oggi, tra gli altri, l’appello è firmato, anche da Paola Romano, assessora alle Scuola della giunta Decaro, e da Elvira Tarsitano, assessora all’Ambiente del Comune di Mola di Bari.

“Nel percorso verso il Congresso costituente – scrivono – anche in Puglia nasce l’esigenza di abbracciare e sostenere un processo di rinnovamento della rappresentanza Pd che sappia interpretare una visione di cambiamento della società, per poter arginare l’avanzata di una Destra pericolosa, che non rinnega il fascismo, in Italia e in Europa sul piano economico e dei diritti sociali e civili”.

“Innanzitutto – proseguono – è necessario rifondare il Pd sulla base di idee, valori e programmi chiari, e questo è possibile solo se il Pd oggi apre un vero percorso di confronto con tutte e tutti coloro che negli anni si sono allontanati. Per affrontare le sfide del futuro è indispensabile un’idea di Sinistra ecologista, pacifista, progressista, femminista, inclusiva, che sappia combattere la corruzione, le mafie, le disuguaglianze sociali ed ogni forma di discriminazione, e lottare per riportare il “noi” di donne e uomini di ogni generazione al centro del programma politico del partito. Ma soprattutto che sappia riportare le nuove generazioni alla politica”.

Bari, la visita di Conte: “Reddito? Se abolito cittadini resterebbero senza cibo per i figli”

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, oggi è in visita a Bari per avviare il tour “a difesa della dignità dei più fragili”. L’ex premier, dopo la prima tappa nel mercato della ex Manifattura Tabacchi in via Pietro Ravanas e in attesa dell’appuntamento del pomeriggio all’interno della sede dell’associazione culturale Michele Fazio (qui il programma), è stato a Modugno, dove ha incontrato una rappresentanza dei 115 lavoratori della vertenza Baritech.

“Non possiamo lasciare senza risposte oltre 100 famiglie, con lavoratori perlopiù over 50 che rischiano di rimanere senza futuro – ha detto Conte dopo aver ascoltato i lavoratori, per i quali il 31 dicembre scade la Cassa integrazione – Ho voluto vedere i lavoratori e lo stabilimento per rendermi conto della situazione. Seguirò personalmente questa vicenda per favorire una soluzione nel segno della continuità aziendale e offrire futuro occupazionale a lavoratori che si sono distinti per la qualità del lavoro svolto e l’alta qualità dei tessuti prodotti”.

Il presidente del M5S, ovviamente, ha parlato anche di reddito di cittadinanza. “Se dovesse essere abolito – ha detto – i cittadini resterebbero senza cibo per i propri figli. Ci sono famiglie che già oggi non riescono ad arrivare a metà mese – ha aggiunto -. E questo non riguarda solo i diretti percettori del reddito, è tutto il sistema di giustizia sociale che deve essere rinforzato. Per cambiare questa manovra di Governo abbiamo tutta una serie di emendamenti: abbiamo anche proposto tutta una serie di politiche per migliorare il reddito”.

“Questa manovra creerà maggiore ingiustizia sociale. E questo riguarda non solo i percettori del reddito, ma tutte le persone che sono sotto pagate, che si spezzano la schiena dalla mattina alla sera per paghe da fame: per due, tre o quattro euro l’ora – ha detto ancora Conte -. Riguarda anche le persone che hanno contratti precari, con un precariato selvaggio che il governo con i voucher sta andando a infoltire. E riguarda il ceto medio visto che non è stato proposto un adeguato taglio del cuneo fiscale, quindi abbiamo un potere salariale fra i più bassi in Europa e un ceto medio impoverito”.

Infine un passaggio sul governatore Michele Emiliano. “Con il presidente della Regione Puglia ci siamo impegnati a fare un percorso nel segno della transizione ecologica, nel segno dell’attenzione alle fasce più fragili della popolazione, cercando di rilanciare in Puglia la prospettiva di una maggiore occupazione e di una migliore qualità del lavoro – ha concluso Conte -. Da questo punto di vista ci siamo, continuiamo a dare una mano alla comunità pugliese. Fa quindi piacere che il nostro lavoro venga apprezzato. Forse non viene apprezzato da tutto il Pd”.

Reddito di cittadinanza, l’ex premier Giuseppe Conte torna a Bari: “Difendiamo la dignità di tutti”

Giuseppe Conte torna a Bari nell’ambito della campagna del Movimento 5 Stelle in difesa del reddito di cittadinanza “Difendiamo la dignità di tutti – nessuno escluso”. Dopo essere già stato a Napoli, Milano e Torino, lunedì 12 dicembre sarà nel capoluogo pugliese.

Due gli appuntamenti. Alle 11 è prevista la visita all’ex Manifattura Tabacchi al quartiere Libertà, accompagnato dal suo vice Mario Turco, dall’onorevole Leonardo Donno e dall’onorevole Gianmauro Dell’Olio.

Alle 16, invece, Conte sarà all’interno della sede dell’ associazione culturale ‘Michele Fazio’ in Strada Zeuli 15. Conte incontrerà i percettori del Reddito di cittadinanza per ascoltare le loro storie, testimonianze, difficoltà ma anche diverse associazioni, lavoratori ed imprenditori, colpiti dal caro energia e dall’emergenza prezzi, fanno sapere dal M5S.

Energia, Decaro all’assemblea Anci: “Necessarie altre risorse ai Comuni per 300 milioni”

“L’Anci stima che i ristori finora decisi in favore dei Comuni con i provvedimenti precedenti copriranno circa il 55% dei costi strettamente energetici che le nostre amministrazioni sostengono annualmente, diciamo in condizioni di normalità”. Lo ha sottolineato il presidente di Anci, Antonio Decaro, nel suo discorso in apertura dei lavori dell’assemblea nazionale che si tiene alla Fiera di Bergamo.

“Per questo motivo, e parlo solo dei bilanci 2022, per noi sarebbero state necessarie ulteriori risorse straordinarie, per circa 200-300 milioni di euro a favore dei Comuni, attraverso il primo provvedimento utile”, ha aggiunto. “Fino ad oggi tra Comuni, Province e Città metropolitane abbiamo ottenuto poco più di un miliardo di euro di sostegni, per l’esattezza 1 miliardo e 20 milioni, 860 per i Comuni e 160 per Province e Città metropolitane – ha concluso -. Noi però sappiamo che la tendenza in atto è di un aumento medio che si avvicina al 100% rispetto alla normalità”.

“Anzi, ci sono enti che accusano incrementi di gran lunga superiori, assolutamente non assorbibili con gli strumenti finanziari e ordinamentali finora messi a disposizione del sistema. Pensate, nella mia città, dove siamo passati da 7 a 16 milioni di spesa”.

È morto l’ex consigliere regionale del Pd Ernesto Abaterusso: è stato tra i fondatori di Articolo Uno

È morto all’età di 66 anni, dopo una lunga malattia, l’ex consigliere regionale del Pd Ernesto Abaterusso. Tra i fondatori di Articolo Uno, è stato tra i più noti esponenti della sinistra pugliese.

Salentino, nato a Patù nel 1956, è stato anche deputato, eletto nel 1992 e nel 1996 con l’Ulivo, oltre che consigliere della Provincia di Lecce e consigliere regionale nella scorsa legislatura. Laureato in scienze politiche, è stato anche impegnato nella cooperazione agricola nel settore ortofrutticolo, olivicolo e tabacchicolo. Dal 2008 al 2014 è stato presidente di Italia Navigando, società del gruppo Invitalia controllata dal ministero dell’Economia.

“Con Ernesto Abaterusso se ne va un valoroso uomo della sinistra italiana, innamorato del mezzogiorno e della sua Puglia. Resta indelebile il lascito delle sue battaglie contro ogni prepotenza e orgogliosamente a difesa dei più deboli”. Queste le prime parole di Roberto Speranza.