Restano salde in vetta alla classifica Trentino-Alto Adige, Toscana ed Emilia-Romagna. Significativo quarto posto per le Marche. Puglia nona, dopo Lazio, Sicilia e Lombardia. E’ quanto emerge dalla classifica della ‘reputazione turistica’ delle regioni italiane stilata per il sesto anno consecutivo da Demoskopika e consultata in anteprima dall’Ansa.
Lo schema metodologico predisposto dall’istituto presieduto da Raffaele Rio si basa su oltre 144 milioni di pagine indicizzate, poco più di 7 milioni di like e follower sulle reti sociali, ben 53 milioni di recensioni conteggiate e quasi 386 mila strutture ricettive osservate. Il Trentino-Alto Adige resta fisso in prima posizione con 117 punti: a pesare più che positivamente sulla performance il primo posto quale destinazione “più social d’Italia” e il secondo posto quale offerta ricettiva con il gradimento più elevato da parte dei turisti/consumatori.
La Toscana conferma il secondo posto in classifica. Terzo posto mantenuto anche per l’Emilia-Romagna, sulla cui performance hanno pesato significativamente le pagine indicizzate su Google come valutazione iniziale del volume di offerta online della destinazione, la visibilità istituzionale sui principali canali social e un rilevante posizionamento sul livello di valutazione dell’offerta ricettiva.
Le altre regioni della top ten sono Marche in quarta posizione, Veneto in quinta e poi a seguire: Lazio, Sicilia, Lombardia, Puglia e Basilicata. All’Umbria spetta il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al 2021 meritando un balzo in avanti di ben 5 posizioni nel Regional Tourism Reputation Index.