Droga nel Materano: i fornitori sono pugliesi e albanesi. Arresti a Santeramo, Palo e Altamura – I NOMI

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“Continui e reiterati approvvigionamenti di cocaina e marijuana, eroina e hashish, da fornitori pugliesi e albanesi”, con la droga che poi veniva rivenduta nel Materano, in particolare a Montescaglioso. È quanto hanno scoperto gli inquirenti nell’ambito di un’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza e dalla Polizia che ha portato oggi, tra Puglia e Basilicata, a 21 arresti: 16 in carcere e 5 ai domiciliari.

In primis è finito in carcere Nunzio Paolo Castellaneta, 56enne di Montescaglioso, ritenuto dagli investigatori a capo dell’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio delle sostanze stupefacenti. L’uomo ha numerosi precedenti penali, alcuni dei quali risalenti agli anni Novanta, quando Montescaglioso fu scenario di diversi omicidi nell’ambito di una faida tra clan.

Oltre a Castellaneta, sono finiti in carcere il 41enne Ferdinando Barbetta e il 30enne Vito Perrone di Laterza. Paride Giosué (53), di Ginosa. Aldo Hasa (27), Ervin Hasa (35) e Aurelio Lomaistro (31) di Altamura. Vito Giuseppe Marcello (29) di Palo Del Colle. Francesco Menzella (57), Gerardo Miraglia (35), Letizia Mossuto (40), Rocco Motola (32), Francesco Pellegrino (52), Rocco Petrozza (45), Tommaso Milan Salluce (41) e Maria Teresa Santarsia (44) di Montescaglioso.

Sono invece finiti ai domiciliari Francesco Paolo Ciccarone (47) di Santeramo in Colle. Antonio Ciracì (48), Teresa De Mitri (24) e Michele Del Monte (45) di Montescaglioso. E Grazia Guerrieri (57) di Palo del Colle. È stato disposto poi il divieto di dimora in Basilicata per Carmelo Andriulli (45) di Montescaglioso, “già detenuto per altra causa”.


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