A Bari tre persone sono state arrestate dai carabinieri per spaccio di droga vicino a una scuola: sequestrata una pistola con matricola cancellata. Durante le attività di controllo del territorio contro lo spaccio di stupefacenti, nei servizi disposti dal Comando provinciale dei Carabinieri nella città di Bari, i militari della compagnia di Bari Centro hanno arrestato in flagranza di reato di spaccio e detenzione di droga e detenzione di arma clandestina, tre italiani, di cui due già noti alle forze di polizia.
I militari, a seguito di frequenti controlli su strada, avendo notato presenze sospette nel quartiere Madonnella, proprio nelle vicinanze di una scuola, hanno predisposto specifici servizi, anche con l’unità cinofila antidroga, riscontrando due episodi di spaccio al dettaglio per poi procedere ad attività di perquisizione personale e locale del luogo in cui vi era il fondato motivo di ritenere che fosse occultato lo stupefacente.
Infatti, proprio in quel luogo del rione Madonnella è stato scoperto un vero e proprio bazar della droga con 1,165 kg di eroina suddivisa in un panetto e 36 dosi, circa 400 grammi di hashish suddiviso in 4 panetti, 204 grammi di cocaina suddivisa in 154 dosi, oltre a 11mila euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. Nello stesso luogo, nelle stesse circostanze di tempo è stata scoperta anche un’arma clandestina, ossia una pistola calibro 7,65, con matricola punzonata e 13 proiettili.
Lo stupefacente, l’arma con il relativo munizionamento ed il denaro rinvenuto sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli arrestati, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, sono agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Bari che ha chiesto la convalida dell’arresto. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del Gip del Tribunale di Bari, dopo l’interrogatorio e confronto con la difesa.