“Chi ha visto, mi aiuti”. Questo, in sintesi, l’appello che un automobilista barese ha deciso di veicolare nelle scorse ore attraverso i social. Si chiama Fabio e venerdì sera, intorno alle 20, è stato protagonista, suo malgrado, di un brutto incidente sulla strada statale 16: un camion ‘pirata’ lo ha travolto mentre con la sua auto era in procinto di immettersi sulla tangenziale. Dopo il violento impatto tra i due veicoli, infatti, il camionista è scappato via senza battere ciglio.
“Mi è andata bene – dice Fabio a Telebari -, ma resta la rabbia per un comportamento assolutamente privo di buonsenso: se fossi stato ferito, mi avrebbe lasciato in macchina a morire”. Quindi il racconto di quanto accaduto tre giorni fa. “Ero solo in auto e stavo per imboccare la statale in direzione nord da Japigia, di fronte al Palaghiaccio per intenderci, proprio dove sono in corso i lavori – spiega -. Nello specchietto laterale ho visto arrivare il camion a tutta velocità, sicuramente oltre i 50 km/h del limite imposto in quel tratto di strada. Così ho rallentato ulteriormente la mia andatura e mi sono avvicinato il più possibile al guardrail. Purtroppo, però, non è bastato: il camion ha invaso la corsia di immissione e col rimorchio ha preso in pieno la fiancata della mia auto”. In pieno, ma fortunatamente ‘solo’ nella parte posteriore della Kia Rio nera guidata da Fabio.
“Proprio così – conferma l’automobilista -. Altrimenti, probabilmente, non avrei potuto raccontarlo. Nell’impatto è volata via la parte di carrozzeria che copre lo sportello dei passeggeri e il mio quasi faceva la stessa fine. Uno pneumatico è scoppiato. Nonostante questo, il camionista ha accelerato ed è andato via come se nulla fosse. È successo tutto in una manciata di secondi e ovviamente non ho fatto in tempo a prendere il numero di targa. Ricordo solo il colore bianco della parte retrostante del rimorchio. Niente di più”. Da qui l’appello su Facebook per cercare l’aiuto di altri occhi, magari in quel momento meno spaventati. Sul luogo dell’incidente, in ogni caso, è arrivata la Polizia Stradale. “Hanno fatto i rilievi del caso, fotografato i segni delle frenate e avviato le indagini – conclude Fabio -. Mi hanno detto anche che avrebbero provato a cercare testimoni. Incrocio le dita. E nel frattempo, ahimè, vado a piedi”.