Un maxi sequestro di ben 3,7 quintali di pesce è stato operato dalla Capitaneria di Porto di Molfetta nelle scorse ore ai danni di una nota pescheria di Bitonto. Il provvedimento fa seguito a specifici controlli presso gli esercizi commerciali, finalizzati alla tutela della salute del cittadino, portata avanti in accordo con Polizia Locale, ASL Bari e Carabinieri della locale stazione.
Il titolare, che si è opposto anche via social al provvedimento, definendolo “un regalo di Natale” per nulla gradito, ribadendo di far parte di un’impresa di “onesti lavoratori”, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bari poiché avrebbe proceduto alla vendita del prodotto ittico in cattivo stato di conservazione.
Per lui anche sanzioni amministrative per un ammontare di 4.500 euro poiché i prodotti sarebbero risultati ai controlli esposti all’esterno del locale senza alcuna attenzione per le norme igienico-sanitarie e sarebbero stati venduti con un’etichettatura incompleta o inesistente, in violazione della normativa a tutela dei consumatori.