Il termine ultimo per il pagamento era fissato al 15 ottobre ma ad oggi la paziente, una donna di 46 anni, non ha visto un euro.
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Lesioni permanenti, a 46 anni, in seguito ad un intervento chirurgico di ernia del disco. Oltre al danno, la beffa, a distanza di mesi dall’accordo raggiunto, di constatare come la Asl di Bari non abbia ancora pagato il risarcimento concordato di 105 mila euro.
A darne notizia è l’avvocato della paziente, Ettore Gorini. La storia è tanto semplice quanto triste. La donna si sottopose all’operazione nell’ospedale San Paolo di Bari il 9 agosto 2013. Durante l’intervento, come accertato consulenza tecnica medico-legale disposta dalla Procura di Bari, fu lesionata la vena iliaca sinistra e l’intestino. Trasportata d’urgenza al Policlinico, la signora fu poi sottoposta ad altri sei interventi riuscendo a salvarsi, ma riportando danni permanenti.
A processo penale ormai in corso, la difesa e la Asl hanno raggiunto nel giugno scorso un accordo per una transazione risarcitoria. La parte offesa ha ritirato la denuncia è il procedimento si è chiuso. Il termine ultimo per il pagamento era fissato al 15 ottobre ma ad oggi non si è visto il becco di un quattrino.
Il legale annuncia quindi un’azione di pignoramento e una segnalazione alla Corte dei Conti perché accerti l’eventuale danno erariale provocato dal ritardo nel pagamento e dalle relative spese sopportate per il processo esecutivo.
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