Il Comune di Bari temporeggia. Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, decide invece di tenere chiusi gli istituti fino a sabato.
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Continua l’emergenza neve sulla città di Bari e in tutti i comuni della Provincia. L’Unione degli Studenti Bari invita l’amministrazione metropolitana a tutelare i diritti di migliaia di studenti e studentesse che nelle prossime giornate sarebbero impossibilitati a raggiungere la scuola o a frequentare in maniera serena le lezioni.
“Sin dall’inizio di questo autunno abbiamo avviato un’indagine all’interno degli Istituti di Bari e Provincia rispetto alle condizioni dei vari plessi, al funzionamento della rete di trasporto pubblico e dei termoconvettori. È emersa una situazione disastrosa – dice il coordinatore Davide Lavermicocca – . I nostri istituti cadono a pezzi: nella maggior parte delle scuole di Bari e Provincia il sistema di riscaldamento è inesistente o mal funzionante, moltissime strutture hanno problemi di infiltrazioni dovuti alla scarsa manutenzione e pessima condizione degli edifici scolastici, la rete di trasporto pubblico non funziona per come dovrebbe. In queste giornate di forti precipitazioni le situazioni precarie sopra citate rischiano di mettere a dura prova le condizioni degli studenti e delle studentesse baresi”.
“Chiediamo al sindaco Antonio Decaro – continua lo studente -, nel caso in cui la situazione dovesse ulteriormente peggiorare, di provvedere alla chiusura di tutte le scuole su suolo barese e allo stanziamento di fondi per la risoluzione delle problematiche denunciate. Vogliamo che sia tutelato il diritto di ogni studente a vivere e studiare in un ambiente sano, che venga considerata l’impossibilità, da parte degli studenti pendolari e non, di raggiungere le scuole di appartenenza. Non vogliamo che, anche nella nostra città, si commetta l’errore di costringere gli studenti a fare lezione in scuole gelide e a rischio”.
L’appello però, al momento, non trova riscontro: alle ore 18 dal Comune di Bari confermano che le scuole della città, allo stato attuale delle cose, mercoledì 11 gennaio saranno aperte. La pensano diversamente invece i sindaci di Terlizzi, Bitonto e Modugno.
A Terlizzi le scuole saranno sicuramente chiuse nella giornata di mercoledì. Idem a Modugno, per decisione del sindaco Magrone. Ancora più drastica la decisione per quanto riguarda Bitonto. “Conclusa la riunione sulle scuole – scrive il sindaco Michele Abbaticchio -. A seguito degli innumerevoli controlli ed eventuali lavori necessari per rendere agibili le strutture scolastiche dopo la conclusione dell’emergenza meteorologica, prevista per la giornata di domani, nonché del ripristino della rete viaria, si comunica che le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado di Bitonto, Mariotto e Palombaio saranno ancora sospese per le giornate di giovedì, venerdì e sabato prossimi”.
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