Tre invece le ordinanze di custodia cautelare in carcere. 61 siti internet sono stati inseriti in black list
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Nel 2016, in relazione ai reati di pedopornografia e adescamento in rete, il compartimento Polizia postale e delle comunicazioni “Puglia” ha denunciato 26 persone, eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, trattato 28 casi denunciati dagli esercenti la potestà genitoriale ed eseguito 20 perquisizioni.
Lo rende noto la stessa Polizia postale con un comunicato. Per quanto riguarda la prevenzione in rete, sono stati analizzati 409 siti internet e ne sono stati estrapolati 61 a carattere pedopornografico, inserendoli nella black list. Complessivamente nel 2016 sono state ricevute dalla polizia postale 1.675 denunce riguardanti principalmente le truffe online e l’e-commerce, con la denuncia di 329 persone mentre sono stati eseguiti cinque arresti. Sono state inoltre bloccate dalla polizia transazioni in frode per un importo superiore a 270 mila euro.
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