Omicidio Palese, investigatori alla ricerca di un presunto complice: continuano le indagini dopo l’arresto del 29enne albanese

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Continuano le indagini. Ci sono ancora alcuni punti da chiarire sull’omicidio di Rosa Maria Radicci

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Dopo l’arresto del 29enne albanese Ogert Laska, indiziato per l’omicidio di Rosa Maria Radicci, avvenuto lo scorso 13 novembre a Palese, continuano le indagini volte a ricostruire esattamente la dinamica dei fatti. L’uomo lavorava nella pizzeria del figlio della vittima e da lì era stato licenziato. Inizialmente si è pensato che potesse aver presumibilmente agito mettendo in atto una vendetta trasversale. 

Successivamente gli inquirenti hanno pensato che il cittadino albanese fosse convinto della presenza di denaro in casa della Radicci. Laska è stato arrestato grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza della zona e appare chiaro ciò che è successo in quel lasso di tempo il cui l’uomo è rimasto fuori dalla casa della donna prima di bussare. Il caso, però, non è chiuso. Perché gli investigatori stanno iniziando a vedere una luce in fondo a questa triste storia, anche se ci sono dei punti ancora chiari. 

La Squadra Mobile sta vagliando anche l’idea che Ogert Laska possa aver avuto l’aiuto di un complice nella pianificazione del presunto omidicio.

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