Le indagini hanno consentito di risalire a tre ragazzi, due fratelli di appena 16 e 15 anni, e un maggiorenne di 20 anni.
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I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno fatto luce su quello che, sin da subito, era sembrata una bravata: l’esplosione di due petardi, alcuni giorni fa, davanti al Comando della Polizia Municipale. I militari hanno denunciato tre giovanissimi del luogo, già noti alle Forze dell’Ordine nonostante l’età per diversi reati, poiché ritenuti responsabili di accensioni ed esplosioni pericolose.
I tre ragazzi, due fratelli di appena 16 e 15 anni e un maggiorenne di 20 anni, sono ritenuti responsabili di aver collocato e fatto esplodere due grossi petardi, sotto il porticato dove ha sede il comando dei vigili urbani di Molfetta, verso le ore 13 del 22 scorso.
I danni, per fortuna, si erano limitati ad un semplice annerimento della pavimentazione, mentre il boato aveva richiamato l’attenzione immediata dei vigili, a quell’ora impegnati nello svolgimento di altri servizi, all’interno della sede. Accorsi immediatamente nel piazzale avevano notato i tre giovinastri darsi alla fuga.
Le indagini dei militari corroborate dalla acquisizione di immagini di video sorveglianza presenti nelle vie adiacenti e da alcune perquisizioni condotte nell’immediatezza dell’accaduto, hanno consentito di identificare gli autori del gesto e di deferirli alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato previsto dal codice penale di accensione ed esplosioni pericolose che attentino alla incolumità delle persone. I resti dei petardi, rinvenuti sul posto, sono stati sottoposti a sequestro.
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