L’ex magistrato ha raccontato l’aneddoto nel corso dell’incontro sulla legalità tenuto al Salvemini. L’ex boss del San Paolo era stato condannato proprio da Emiliano. 

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Nel corso dell’incontro sulla legalità andato in scena questa mattina al liceo scientifico Salvemini di Bari il presidente della Regione Puglia e magistrato in aspettativa Michele Emiliano ha ricordato “l’ultimo incontro incredibile” con persone che ha fatto arrestare.

“Proprio sotto casa mia, qualche giorno fa – ha detto – ho incontrato Andrea Montani, ex boss del quartiere San Paolo di Bari, il quale mi ha detto ‘dottore mi devi trovare un lavoro?’. Montani ha preso 22 anni nell’ultimo processo che ho fatto con lui. Il suo avvocato abita nel mio stesso palazzo”.

“L’ho visto in buona forma – ha aggiunto Emiliano -. Quando mi chiamano dottore sono poliziotti oppure persone che ho fatto arrestare”. Alla richiesta di trovargli un lavoro da parte di Montani, Emiliano ha risposto: “Andrea dobbiamo far ridere il mondo? Io devo trovare un lavoro a te? Non credo di essere la persona adatta”. Ma, ha precisato, “non mi sono spaventato, in tutta sincerità. Forse perché  in questa città non si è mai avvertito un vero e proprio clima di intimidazione sui magistrati: credo siano pochissimi quelli che sono stati scortati qui a Bari. E la forza derivava anche dal fatto che questa comunità non ha mai accettato l’idea che qualcuno possa essere spaventato perché fa il magistrato in modo onesto e con determinazione, o ha fatto il sindaco in modo onesto e per bene”.

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