Gioia, palpeggiavano anziani per spaventarli e rapinarli: coppia di criminali in carcere

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A volte fingevano un malore per introdursi in casa delle vittime e arraffare ciò che capitava

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È stato molto imbarazzante per i numerosi anziani, soprattutto di sesso maschile, ammettere di essere stati derubati e rapinati da quella coppia di criminali. Sì, perché le tecniche usate dai due erano tra le più vili e deprecabili. Perfino i palpeggiamenti nelle parti intime per distrarre le proprie vittime e poi sfilare i loro portafogli dalle tasche. Oppure fingevano un malore per farsi aiutare ed entrare nelle abitazioni degli anziani che avevano puntato. Una volta dentro, portavano via tutto ciò che potevano. Per non parlare della vulta in cui avrebbero strappato gli orecchini dai lobi di un’anziana in carrozzella, ricoverata presso una casa di riposo. Insomma, un vero e proprio viaggio nell’incubo quello che hanno dovuto fare i Carabinieri per condurre questa indagine. Finalmente gli investigatori hanno messo fine alla storia criminale di una coppia senza scrupoli di Gioia del Colle.

Dopo l’arresto di un truffatore che si era finto “avvocato dei Carabinieri”, i veri militari hanno continuato a condurre una guerra senza quartiere ai truffatori, ai ladri e ai rapinatori di anziani. E questa mattina è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere per le ipotesi di reato di rapina aggravata e furto aggravato nei confronti di una coppia di coniugi del posto.

In particolare è emerso come la coppia fosse specializzata a colpire le persone più vulnerabili, cioè gli anziani che, a volte, prima di essere derubati, venivano distratti con delle vere e proprie avances sessuali e con palpeggiamenti nelle parti intime (che generalmente avvenivano da parte della donna). Poi il marito sfilava il portafogli. L’attività investigativa ha consentito di ricorndurre la loro presunta responsabilità ad altri episodi criminali commessi a Gioia del Colle nei mesi di giugno e luglio. In particolare lo scorso 7 luglio si erano impossessati di un portafogli contenente 300 euro, rubandolo con violenza a un 74nne che passeggiava in via Masaniello. Il 17 giugno, dopo che la donna aveva simulato un malore, si erano introdotti all’interno di un’abitazione e, approfittando della distrazione della proprietaria 72enne, si erano impossessati di 120 euro in contanti. Infine, l’1 e l’8 giugno, palpeggiando nelle parti intime le vittime e approfittando della loro distrazione, si erano impossessati di collanine in oro e portafogli per un valore di circa 700 euro complessivi.

Alcuni anziani, imbarazzati dalle modalità con le quali erano stati raggirati, avevano avuto anche timore a denunciare i fatti. Al momento i due, già ristretti da agosto per la rapina all’anziana ospite della casa di riposo, sono stati colpiti da questa ulteriore misura cautelare in carcere e pertanto permarranno presso le Carceri di Foggia e Bari dove sono già reclusi.

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