Terremoto, nuova scossa di magnitudo 6.5 tra Norcia e Preci. Trema anche la Puglia

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Paura a Roma. Il sindaco di Ussita: “Ho visto l’inferno”. Crollata la Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea a Norcia

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La terra trema ancora. Scossa di magnitudo 6.5 in Umbria, epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita fortissima in tutto il centro Italia ma anche lungo tutto lo stivale, da Bolzano alla Puglia. Al momento ci sono diversi feriti, ma non abbiamo notizie di vittime, ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, dove si sono avuti diversi crolli a seguito dell’ultima scossa. ”E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, e’ un disastro”. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l’ultima forte scossa. ”Dormivo in auto, ho visto l’inferno…” “E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”. Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa di magnitudo 6.1. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”. La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. A Roma crepe alla basilica San Paolo, momentaneamente chiusa. Sospese le linee della metro A, B e B1 per verifiche tecniche. Paura anche in Puglia: verso le  7,40 registrate telefonate alla centrale operativa dei vigili del fuoco e alla polizia: più che richieste di aiuto. In particolare l’allarme ha riguardato il Foggiano e la zona di Bari.  Diverse persone sono scese in strada per mettersi al sicuro, ma al momento non ci sono notizie di danni a persone o cose.

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