L’uomo avrebbe sfondato la porta di casa della sua ex e picchiato la vittima fino a lasciarla esanime sul pavimento.
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Avrebbe picchiato e poi sequestrato l’ex amante tenendola segregata in casa per ore prima che venisse liberata dai Carabinieri. Con le accuse di lesioni personali aggravate, rapina, violazione di domicilio e sequestro di persona, un 48enne di origini napoletane e residente a Gioia del Colle (Bari) è stato arrestato in flagranza di reato ed è attualmente in carcere. La vicenda risale al pomeriggio del 4 ottobre. L’uomo, con procedimenti pendenti per maltrattamenti in famiglia, non accettando la fine della relazione, avrebbe sfondato la porta di casa della sua ex, ad Alberobello, le avrebbe sottratto e distrutto il telefono e l’avrebbe picchiata fino a lasciarla esanime sul pavimento. A quel punto l’avrebbe trascinata sanguinante fino in macchina e condotta a casa sua, a Gioia del Colle, alla presenza dell’anziana madre e di una figlia minorenne. Qui avrebbe rinchiuso la ex in camera da letto per ore, fino all’arrivo dei Carabinieri. Decisiva la segnalazione fatta dal marito di lei che era a conoscenza di quella vecchia relazione. I Carabinieri, coordinati dal pm Simona Filoni, hanno quindi liberato la signora a notte fonda, accompagnandola in ospedale, e hanno arrestato in flagranza il 48enne.
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