L’uomo non riuscì a violentare la donna ma la picchiò con violenza.
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I Carabinieri di Grumo hanno arrestato un trentunenne del luogo perché ritenuto il responsabile del tentativo di una brutale violenza sessuale ai danni di una donna. Secondo quanto appreso i fatti risalgono al 3 giugno scorso. L’uomo è stato individuato in seguito alle indagini fatte dai militari.
Quella notte, in una chiamata al 112, arrivò la richiesta di aiuto da parte di una donna che riferiva di essere rimasta vittima di un tentativo di violenza sessuale e di essere stata aggredita fisicamente. Le immediate indagini, avviate subito dopo il fatto, hanno consentito di verificare che un soggetto, dall’apparente età di 30-35 anni, approfittando della temporanea apertura della porta d’ingresso dell’appartamento della vittima, si è introdotto all’interno e ha aggredito la donna, un’invalida civile con problematiche motorie, nel tentativo di avere un rapporto sessuale con lei.
La strenua resistenza della donna e le sue grida hanno però fatto desistere l’uomo dal suo intento. Quest’ultimo, preso dalla rabbia, ha però aggredito brutalmente con pugni al volto e al capo la povera vittima. Le indagini successive hanno permesso di risalire all’autore del grave fatto anche grazie a un particolare emerso vagliando i profili Facebook dei sospettati.
Infatti su uno di questi profili, che poi si è rivelato essere quello del presunto autore della violenza, l’uomo indossava un paio di scarpe che è stato descritto con dovizia di particolari da un testimone sentito dai Carabinieri. Il 32enne, al quale è stato notificato un provvedimento di custodia cautelare richiesto dalla Procura della Repubblica ed emesso dal GIP del Tribunale di Bari, è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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