Il presidente della Regione Puglia contro il sindaco Lomoro in un post su Facebook.
{loadposition debug}
Continuano gli strascichi lasciati dalla discussione a distanza tra il sindaco di Valenzano, Antonio Lomoro, e il primo cittadino di Bari, dopo la denuncia dell’onorevole Ginefra (PD) in merito alla dedica del clan Buscemi sulla mongolfiera in occasione della festa patronale a Valenzano.
Pochi minuti fa il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso il proprio parere in merito. Con una nota sulla sua pagina Facebook, Emiliano critica l’operato di Lomoro da un lato e dall’altro gli tende la mano per paura che possa essere stato intimidito. Ecco il messaggio del Presidente della Regione.
“Non mi piace questo sindaco che organizza fiaccolate contro la mafia in realtà destinate nelle sue aspettative a consentire all’On.Ginefra e al Sindaco Decaro di scusarsi per aver denunciato un grave episodio di strumentalizzazione criminosa della festa patronale. Non mi piace la sua incapacità, spero dettata dalla paura e non dalla condivisione, di difendere la sua comunità dalla minaccia mafiosa che da tempo sta danneggiando gravemente l’immagine e la vita quotidiana di una bella cittadina pugliese nella quale vivono migliaia di famiglie oneste, lavoratori e lavoratrici attive e competenti che non meritano di essere schiacciati dalla forza di intimidazione di un organizzazione ben conosciuta, dedita a specifici traffici criminosi, che ha determinato assoggettamento ed omertà in modo così grave da avere probabilmente intimidito persino il sindaco. Se quest’ultimo ha bisogno di aiuto, se vuole scrollarsi di dosso questo macigno che inquina la vita democratica della sua città, tutta la Puglia sarà al suo fianco. Se gli manca il coraggio di fare il suo dovere, non esponga a pericolo con i suoi interventi chi invece ha fatto al suo posto ciò che doveva essere fatto. E soprattutto non manchi di rispetto al Parlamento ed alla Città Metropolitana che sono intervenuti a difesa di tutti i valenzanesi. Non si azzardi più a fare una cosa del genere. Altrimenti farà i conti con tutte le persone perbene di questa Regione che combatte ogni giorno la mafia con coraggio e determinazione“.
{facebookpopup}