In località Castello Vasciolella gestivano quantità di rifiuti di molto oltre il limite consentito.
{loadposition debug}
Un’irregolare attività di gestione di rifiuti è stata scoperta dagli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Altamura, all’interno di una cava sita in località “Castello Vasciolella” nel comune di Gravina, nei pressi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
I Forestali hanno accertato il trattamento abusivo di grosse quantità di rifiuti provenienti da demolizioni edilizie su aree sprovviste delle dovute autorizzazioni. Infatti, i controlli contabili e amministrativi hanno permesso di verificare che l’attività di recupero, anche se provvista delle autorizzazioni regionali, è avvenuta in modo anomalo e contravvenendo alle disposizioni contenute nei titoli abilitanti l’attività.
L’analisi sui registri aziendali di carico e scarico rifiuti ha permesso di accertare che sono state gestite delle quantità di rifiuti di molto oltre il limite consentito di tremila tonnellate. Inoltre sono stati trattati e gestiti rifiuti non inseriti nell’autorizzazione.
Per questo il personale della Forestale ha sequestrato preventivamente alcune superfici aziendali con i relativi rifiuti stoccati e i registri contabili inerenti le movimentazioni dei rifiuti. Per questo due soggetti sono stati deferiti, in concorso tra loro, alla competente Autorità Giudiziaria di Bari alla quale dovranno rispondere del reato di attività irregolare di gestione di rifiuti.
{facebookpopup}