Il ministro Delrio, intervenuto alla trasmissione Agorà, ha parlato di fatalità.
{loadposition debug}
Nell’incidente ferroviario di Corato dello scorso 12 luglio “c’è stata una serie di errori che era quasi impossibile che si verificassero contemporaneamente, e c’è stata anche una serie di fatalità perché l’appalto per il raddoppio della linea era in corso”.
A dirlo è il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, durante la trasmissione Agorà, sottolineando però che bisogna aspettare “che la magistratura accerti fino in fondo se ci sono ritardi colpevoli o omissioni, questo lo dobbiamo alle famiglie e alla vittime, non possiamo dimenticare quello che è successo a Trani, io non lo dimenticherò mai”.
La fatalità, in questo caso, “è determinata da una serie di errori molto gravi, teniamo presente che questo sistema considerato antiquato del blocco telefonico è un sistema che i ferrovieri difendono a spada tratta perché funziona bene da 100 anni. Adesso però abbiamo sistemi molto più moderni che superano anche l’errore umano, perciò dobbiamo impegnarci a fare in modo che questa sicurezza aumenti, anche se quella nazionale è una delle reti ferroviarie più sicure al mondo”, ha aggiunto Delrio.
{facebookpopup}