I tabacchi arrivavano dal Montenegro ed erano destinati al mercato spagnolo.
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Un autoarticolato inglese è stato fermato per un controllo dalla Guardia di Finanza al Porto di Bari. Il mezzo trasportava sigarette provenienti dal Montenegro e destinate in Spagna. Ma gli agenti hanno sospettato della genuinità dell’operazione commerciale e hanno approfondito i controlli.
In questa maniera è stato accertato che i tabacchi viaggiavano in assenza di garanzia assicurativa obbligatoria, atta a garantire i diritti doganali dovuti e che la ditta spagnola indicata come destinataria del carico operava in un settore merceologico diverso da quello dei tabacchi.
Così, considerando i tabacchi lavorati illecitamente introdotti nell’Unione Europea, il conducente, un cittadino di nazionalità britannica di 67 anni, è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per contrabbando internazionale di tabacchi lavorati esteri mentre, il carico e l’autoarticolato sono stati sottoposti a sequestro.
I tabacchi sequestrati, una volta introdotti sul mercato della minuta vendita, avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali circa due milioni di euro con un ingentissimo danno alle entrate erariali Comunitarie.
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