I Carabinieri hanno scoperto una piantagione in contrada Arciprete e colto sul fatto venditore e acquirenti. 

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I Carabinieri di Castellana Grotte, dopo giorni di appostamenti nei pressi di una masseria di contrada Arciprete, ieri mattina hanno sorpreso due persone mentre irrigavano una piantagione di “canapa indiana”. Colti sul fatto, sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti.

La piantagione, estesa su circa 500 metri quadri di terreno coltivato tra la vegetazione boschiva, era costituita da oltre 3000 piante, dell’altezza media di un metro, tutte già fiorite e quindi pronte per essere raccolte. 

Nel tardo pomeriggio, mentre erano in corso le operazioni di estirpazione, campionatura e sequestro delle numerosissime piante di marijuana, tre persone si sono presentate nella zona della piantagione. A quanto pare si trattava di un noto pregiudicato di Fasano accompagnato da altri due uomini, probabili acquirenti della droga. I tre, che non si sono accorti della presenza dei militari, sono stati sorpresi mentre verificavano lo stato di crescita delle piante, commentando il loro valore sul mercato e facendo chiaramente intendere ai Carabinieri appostati tra la vegetazione che era in atto una trattativa di compravendita di droga. Immediatamente bloccati, i tre sono stati arrestati per concorso in coltivazione e commercio di sostanze stupefacenti.

Quattro dei cinque arrestati sono stati portati nella Casa Circondariale di Bari mentre uno degli acquirenti, per motivi sanitari, è stato associato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Tutti sono in attesa del giudizio con rito direttissimo.

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