Scoperti 7 lavoratori non regolari. Nella fabbrica violazioni in materia di sicurezza.
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Nei giorni scorsi i Carabinieri di di Ruvo di Puglia e il personale dell’Ispettorato del Lavoro di Bari hanno compiuto un delicato controllo all’interno di una nota fabbrica di calzature locale, tenuto da tempo sotto osservazione dalle forze dell’ordine, a causa di alcune anomalie notate durante i numerosi servizi di controllo del territorio.
Secondo quanto riportato dai militari, sarebbero emerse numerose violazioni sulle più elementari norme in materia di tutela dei lavoratori e della loro salute sul posto di lavoro. Gli accertamenti, infatti, hanno permesso di riscontrare la non idoneità delle vie di fuga in caso di emergenza, molte delle quali bloccate dalla presenza di materiale di vario tipo. Inoltre, pare che i dipendenti non fossero informati sui rischi generali e specifici connessi alla loro attività lavorativa.
Ciò che però ha portato alla sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale è stata la presenza di ben 7 lavoratori in nero, tra cui un sedicenne, senza alcuna documentazione riguardante i contratti di lavoro subordinato. Oltre alla chiusura del capannone, per il titolare, è scattata una denuncia in stato di libertà, nonché il pagamento di sanzioni amministrative e ammende per un totale di circa 250mila euro.
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