La società fallita nell’Aprile del 2014: giro d’affari da tre milioni di euro
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Avrebbero distratto beni aziendali per 3 milioni di euro portando la società al fallimento. Per i reati di bancarotta fraudolenta, patrimoniale, documentale e preferenziale, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari hanno arrestato i fratelli Erasmo e Michele Di Leo, rispettivamente rappresentante legale e amministratore di fatto della società ‘Costruzioni Dileo Srl’ di Altamura (Bari), operante nel settore della produzione di calcestruzzo e costruzione edifici, dichiarata fallita nell’aprile 2014. L’Ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari Alessandra Piliego su richiesta della Procura della Repubblica. I fratelli Di Leo avrebbero operato cessioni di rami d’azienda nei confronti di società intestate – secondo la Procura – a prestanome, ma riconducibili ai due imprenditori di Altamura, svuotando le casse della società poi fallita. Nell’ambito della stessa indagine nel febbraio scorso la ‘Costruzioni Dileo Srl’ è stata destinataria di un provvedimento di sequestro preventivo relativo ad un capannone con annesso fondo rustico di 12 ettari.
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