Bari, esame avvocati truccati: torna libera Innocenza Losito

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La funzionaria Adisu è stata arrestata (domiciliari) il 15 aprile insieme con la madre, Tina Laquale e l’avvocato barese Giuseppe Colella (entrambi rimessi in libertà dal Tribunale del Riesame)

Torna libera la funzionaria Adisu (Agenzia per il diritto allo studio universitario) Innocenza Losito, attualmente sospesa dal posto di lavoro, coinvolta nell’ indagine della Procura di Bari sulle presunte irregolarità nelle prove scritte dell’esame da avvocato del dicembre 2014. Losito è stata arrestata, con concessione dei domiciliari, il 15 aprile insieme con la madre, Tina Laquale, ex funzionaria dell’ Università di Bari e l’avvocato barese Giuseppe Colella (entrambi rimessi in libertà nelle scorse settimane dal Tribunale del Riesame). Il gip del Tribunale di Bari Sergio Di Paola, accogliendo l’istanza dei difensori di Innocenza Losito, gli avvocati Raffaele Quarta e Giancarlo Chiariello, ha ritenuto cessate le esigenze cautelari e ha revocato l’arresto. Sulla vicenda il pm Luciana Silvestris ha chiuso le indagini, e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio, nei confronti di 18 persone, fra i quali due docenti universitari e sette aspiranti avvocati, per i reati, a vario titolo contestati, di falsa attribuzione di un lavoro altrui, falso ideologico, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, corruzione e truffa aggravata ai danni dello Stato.


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