Un sequestro preventivo d’urgenza di un milione 100mila euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Bari, su disposizione della magistratura barese, nei confronti di tre società che avrebbero fatto manovre speculative sulla vendita di mascherine FFP3 nei confronti di diverse ASL pugliesi.
Stando alle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, sarebbero stati applicati rincari fino al 4.100%, arrivando a vendere mascherine del valore di 60 centesimi a oltre 20 euro cadauna.
La magistratura barese ha così calcolato il presunto illecito profitto, disponendo il sequestro di 626mila euro complessive.