La Guardia di Finanza, presso la sede di un’azienda di Trani, ha sottoposto a sequestro oltre 1.800 confezioni di ‘gel igienizzante mani’ pronto per l’immissione in commercio e circa 600 litri dello stesso prodotto ancora da confezionare. Sulla base degli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle nel corso dell’operazione, infatti, è emerso che il prodotto venduto dall’azienda presentava una concentrazione di principio attivo molto bassa, certamente non utile allo scopo igienizzante né paragonabile all’effetto determinato dalle soluzioni alcooliche a concentrazione superiore al 70%, raccomandate dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Dopo aver ricostruito la filiera distributiva del prodotto su tutto il territorio nazionale, quindi, i militari hanno proceduto all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo d’urgenza con l’obiettivo di ritirare dal mercato centinaia di litri del prodotto già venduto che “oltre a non garantire l’efficacia igienizzante che ne finalizza l’acquisto – dicono dalla Finanza -, rappresenta un potenziale pericolo per la salute e la sicurezza dei consumatori, alimentando in essi il falso convincimento di aver adottato degli strumenti effettivamente in grado di eliminare o ridurre il rischio di contagio da coronavirus”.
I titolari dell’attività, quindi, sono stati denunciati a piede libero per i reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci, mentre nei confronti della società la Procura di Trani ha disposto il sequestrato dell’ammontare del profitto del reato: una somma pari a oltre 26mila euro.