I carabinieri di Corato, nelle scorse ore, hanno arrestato due donne, una 45enne italiana e una 24enne marocchina, per induzione e sfruttamento della prostituzione. Le due donne, di fatto, gestivano una casa d’appuntamenti allestita all’interno di un appartamento composto da sette vani. Ogni camera era stata dotata di arredi strettamente indispensabili per accogliere i clienti, mente in una delle stanze, adibita evidentemente a ‘suite’, era stata montata anche una vasca idromassaggio.
Al momento del blitz i militari hanno potuto constatare la presenza di quattro donne, una delle quali in compagnia di un cliente. Le immediate indagini hanno consentito di circostanziare anche i vari “ruoli” delle donne presenti in casa. Una di loro, in qualità di segretaria, era preposta a raccogliere le prenotazioni, ricevendo un compenso di 8 euro per ogni appuntamento confermato. Le due arrestate, invece, gestivano il racket della prostituzione riconoscendo alle ragazze che si intrattenevano con i clienti una somma pari al 50% di quanto pagato dagli uomini per ogni prestazione.
All’interno dell’appartamento è stato anche rinvenuto e sequestrato un dispositivo elettronico, il cosiddetto POS, per pagamenti con carte di debito. Su questo particolare i carabinieri stanno effettuando ancora accertamenti. Le due donne arrestate sono rinchiuse nel carcere di Trani.