Un carico dal peso di oltre 14 tonnellate proveniente dalla Norvegia, trasportato su un autocarro con targa macedone in procinto di imbarcarsi verso l’Albania, è stato sequestrato nelle scorse ore dalla Guardia di Finanza al Porto di Bari.
Nel corso degli ordinari controlli sulle merci destinate all’esportazione dal territorio nazionale, infatti, è emerso che il carico, composto in teoria da elettrodomestici usati – come lavatrici, lavastoviglie, forni e televisori – e apparecchiature elettroniche usate come droni e cuffie, in realtà altro non era che un accumulo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
In sostanza all’interno del rimorchio viaggiavano apparecchi non più riutilizzabili, come invece dichiarato. Ciò in ragione delle modalità di trasporto, che non garantivano al consumatore l’integrità della merce, ma anche e soprattutto della totale assenza della documentazione obbligatoria, per certificare un’efficiente riutilizzabilità degli elettrodomestici.
Carico e rimorchio, così, sono stati sottoposti a sequestro penale per i reati di gestione e traffico illecito di rifiuti. Il conducente del mezzo, di conseguenza, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria.