Bari, in due sul monopattino elettrico: uno guida e l’altro ruba. In via Cognetti centauro torna a casa senza casco

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Un centauro, ieri sera a Bari, ha dovuto affrontare il tragitto in moto da via Cognetti a casa senza casco. Il motociclista infatti, distratto o forse troppo ingenuo, aveva poggiato il copricapo protettivo sullo specchietto della sua due ruote mentre era intento a chiacchierare con gli amici all’esterno di un noto locale del centro. Poco dopo, pero, il casco non c’era più.

Niente di nuovo, si direbbe. Se non fosse che a commettere il furto, questa volta, sono stati due ragazzini in monopattino elettrico. Uno di quelli disponibili a noleggio per le strade della città, sembrerebbe. Lo schema è quello tipico degli scippi in motorino che hanno caratterizzato gli anni ’90: uno guida e l’altro ruba. In due, quindi, senza casco e nel caso specifico anche contromano rispetto al senso di marcia della via.

Nella zona dell’Umbertino, stando a quanto raccontano i social, la situazione è sempre più complicata: frotte di ragazzini, prima in motorino e ora in monopattino, disturbano la quiete di passanti e residenti sfrecciando a tutta velocità anche sui marciapiedi. Un fenomeno che si aggiunge, e si integra, a quello più volte denunciato della cosiddetta ‘mala movida’.

Nella storia appena nata della micromobilità made in Bari, in ogni caso, è stato scritto un altro capitolo. Dopo le prime 24 ore di fuoco del servizio di sharing, con furti e manomissioni dei mezzi, dopo i monopattini abbandonati in ogni dove e le ripetute gesta di chi ha intenzione di battere il record mondiale di trasporto su metroquadro, ecco il primo furto documentato. Si trattasse effettivamente di un mezzo a noleggio, come sembra, il gps, intrecciato con i dati della prenotazione, probabilmente potrebbe essere d’aiuto per risalire ai responsabili.


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