Fallimento Parma, prosciolto l’ex capo scouting Preiti. L’avvocato barese che lo ha difeso: “Grande soddisfazione”

Convidi

Quattro anni all’ex presidente Tommaso Ghirardi e sei anni all’ex ad Pietro Leonardi. Sono le principali condanne pronunciate dal tribunale di Parma per il crac del Parma Calcio del 2015. Ma tra le tante sentenze di colpevolezza arrivate dal procedimento, c’è anche un proscioglimento ed è legato in qualche maniera alla città di Bari: quello del responsabile dell’area scouting Antonello Preiti, difeso dall’avvocato barese Piero Nacci Manara.

Nella vicenda, infatti, vi era un’indagine relativa alla cessione del calciatore Gabriel Paletta al Milan. La Procura di Parma sosteneva che il prezzo pagato per la cessione, un milione di euro, in realtà non fosse proporzionato al valore di mercato dell’atleta, almeno di 8.5 milioni: una manovra fraudolenta, sostenevano gli inquirenti, portata avanti in accordo con la società acquirente, atta a depauperare il patrimonio del Parma. Per Preiti, quindi, l’imputazione era quella di concorso in bancarotta fraudolenta.

Rispetto alle richieste di rito abbreviato formulate da quasi tutti gli imputati, l’avvocato Nacci Manara ha discusso in udienza preliminare chiedendo il proscioglimento del proprio assistito: una richiesta che il Gup ha accolto.

“Un risultato che porta in dote grande soddisfazione – commenta l’avvocato Piero Nacci Manara -. Ritenevo che la richiesta di rinvio a giudizio per concorso in bancarotta fraudolenta fosse alquanto forzata. Che l’accusa mossa al mio cliente, rispetto al fatto contestato, fosse totalmente sproporzionata. Il Gup ha accolto la mia tesi e non posso che esserne contento”.


Convidi
Questo articolo stato pubblicato in . Aggiungi il permalink ai segnalibri.