“Stiamo contattando le nostre concittadine vittime dell’aggressione avvenuta presso la stazione di servizio. Le stiamo contattando perché Bitonto è una comunità solidale e vicina ai più deboli. Lo dimostrerà anche questa volta. A loro va la vicinanza di tutti, senza se e senza ma. Ai colpevoli, qualsiasi residenza abbiano, assicuro altra vicinanza: quella delle forze dell’ordine”. Così, sui social, il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
Il fatto di cronaca è avvenuto alle 23.24 di sabato 8 agosto alla periferia di Bitonto, dove tre ragazze sono state aggredite e derubate dell’auto mentre facevano rifornimento di benzina. Nella circostanza due uomini a volto coperto hanno raggiunto a piedi la stazione di servizio e, impugnando una pistola, si sono avvicinati alla Fiat 500 rossa delle tre donne. Dopo attimi concitati, quindi, i malviventi hanno costretto le donne all’esterno della vettura, fuggendo con la stessa e con tutto quello che le tre vittime della rapina avevano nell’auto, tra cui i loro documenti.
Sull’episodio indagano i carabinieri ma, nel frattempo, il sindaco, rivolgendosi ai rapinatori, promette battaglia. “Al più presto pagherete le conseguenze di ciò che avete fatto – scrive su Facebook -, auspicando anche la violenza di genere come ulteriore atto d’accusa. Ho chiesto anche all’ufficio legale il ricorso ai presupposti di costituirci parte lesa contro di loro per il disastroso danno di immagine perpetuato, con questo gesto di grande violenza alle vittime, ai danni della città tutta”.